La Nazione: “Pisa verso il Palermo, si accende la spia rossa dei playout”

L’edizione odierna de “La Nazione” si sofferma sul Pisa che sabato affronterà il Palermo e in particolar modo sulla posizione in classifica dei toscani.

La spia rossa è accesa da diverse settimane, ma dopo il fine settimana appena trascorso ha iniziato a lampeggiare minacciosamente: la zona playout adesso dista appena due lunghezze dalla truppa di Alberto Aquilani. I nerazzurri stazionano al tredicesimo posto con 18 punti: il Lecco occupa la sedicesima piazza a quota 16. La classifica – purtroppo – è soltanto la punta di un iceberg di difficoltà e ostacoli che contribuisce a rendere veramente delicata e complessa la fase finale dell’anno, che attende lo Sporting Club con due scontri diretti da vivere col cuore in gola e l’attenzione ai massimi livelli.

Il volo di Aquilani e soci è precipitato nelle ultime cinque giornate, nelle quali sono arrivati appena 6 punti (1 vittoria, 1 sconfitta e 3 pareggi) sui 15 complessivi a disposizione. Una serie di gare nelle quali il Pisa ha segnato la miseria di 4 gol (soltanto l’Ascoli ha fatto peggio con appena 3 reti all’attivo), concedendone 5 agli avversari. Più che la tenuta difensiva, quindi, a rallentare clamorosamente la marcia dei nerazzurri è la produzione offensiva: nelle ultime tre uscite contro Brescia, Cremonese e Catanzaro il “contachilometri realizzativo” è inchiodato a uno. Dopo la testata vincente di Moreo al 5’ della sfida contro le “rondinelle”, il Pisa non è più riuscito a gonfiare la rete della porta avversaria: l’astinenza dello Sporting Club ha raggiunto i 175 minuti, senza considerare i vari recuperi comandati dai direttori di gara al termine dei primi e secondi tempi.

Un rendimento talmente penalizzante da avere un solo esempio simile in tutta la categoria: si tratta del Cosenza, che nelle sfide contro Catanzaro, Ternana e Cittadella ha siglato un solo gol. Tutto il resto delle concorrenti dei nerazzurri hanno segnato almeno due reti: persino le compagini che hanno racimolato meno punti del Pisa nella striscia di risultati presa in esame, sono riuscite ad andare in gol con maggiore frequenza. La “fortuna” di mister Aquilani e dei suoi calciatori è che, per il momento, la maggior parte delle formazioni che stazionano alle loro spalle stanno dando vita a un percorso ancor più fallimentare. È il caso di Ascoli e SudTirol, che nelle ultime cinque gare hanno raccolto appena 1 punto: subito dopo ci sono i 2 punti della Feralpisalò e i 3 della Reggiana. Il margine di sicurezza sulla zona caldissima della graduatoria, quindi, è il mix dei demeriti nerazzurri e delle criticità delle avversarie.