In casa della Paganese i rosanero non possono sbagliare. Baldini: «Più gioco e tanta attenzione. Il Palermo oggi deve darmi questo»

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi contro la Paganese attraverso le parole di Baldini.

Pacato, toni bassi, Silvio Baldini stempera il clima dopo la sua ramanzina alla squadra di domenica scorsa. «Ma la risposta deve arrivare oggi sul campo a Pagani» avvisa, tanto per ricordare che quello che conta ormai sono atteggiamenti e risultati. «Il confronto coi ragazzi ovviamente c’è stato, loro sanno che io ci metto tutto me stesso anche nel difenderli, ma in certi momenti bisogna dare un segnale. Io non penso di avere sempre ragione ma dico quello che sento e poi ascolto anche gli altri. Se vogliamo andare in B non ci possiamo nascondere, a Potenza non avevamo perso ma sono andato giù duro per far capire che non ero contento, non volevo sentir dire che avevamo avuto una bella reazione, era comunque una sconfitta morale. In questi giorni ho parlato con tutti, coi ragazzi c’è feeling, sanno che sono esigente e a volte esagero ma sono stimoli che devo fornire loro. Anche quelli che ho bacchettato si sono dati da fare, hanno cercato di dare una svolta. E poi nel Palermo io voglio tutti partecipi, non si vince solo in 13 o 14».

Silipo . L’occasione oggi toccherà probabilmente ad Andrea Silipo, finora mai titolare nella gestione Baldini. Sarà lui il terminale sinistro dei trequartisti alle spalle di Brunori. In difesa invece assente Lancini che ha accusato un fastidio nel penultimo allenamento, dovrebbe giocare Somma al suo posto. A destra previsto il rientro di Accardi, in mezzo in tre per una maglia a fianco di De Rose: Damiani (favorito), Dall’Oglio e Odjer. Oltre allo spirito («ci vuole partecipazione emotiva» spiega l’allenatore) sul terreno della terzultima in classifica al Palermo si chiede anche intelligenza tattica: «Dovremo capire quando accelerare e quando rallentare, ma non essere troppo attendisti, modulare il gioco in base a chi abbiamo in campo. Ci aspetta una partita calda, loro si devono salvare, e noi con le piccole qualche problema l’abbiamo avuto. Non dobbiamo sbagliare, ci sono sempre meno partite e se nei playoff arrivi fra i primi 3 hai un enorme vantaggio. Poi dipende da come ci arrivi, per questo dico che la prestazione è importante». La nazionale al Barbera, al di là della brutta serata, ha lasciato uno strascico emozionale anche nei rosanero: «Abbiamo toccato con mano cosa significa il calcio per questa città – conclude Baldini – Il giorno dopo la gara coi ragazzi ci siamo subito detti come sarebbe bello se ci fosse lo stesso tifo per il Palermo: speriamo di arrivare alle sfide play off e avere uno stadio simile tutto per noi».