Il virologo Pregliasco: «Vaccino influenza aiuta diagnosi». Calcio? Non andiamo a cercarci guai»

Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario ospedale Galeazzi di Milano, è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Ecco le sue parole:

«Ora, con gli sbalzi termici, vedremo soprattutto i virus cugini dell’influenza, che determinano raffreddori, un po’ di febbricola. La vaccinazione anti-influenzale è una cosa importante, a questo punto diventa un vantaggio aggiuntivo per una diagnosi differenziale. Inoltre sembra che vaccinarsi contro l’influenza aumenti anche le difese nei confronti del covid. Calcio? C’è la necessità di maggiori precisazioni, rispetto ai protocolli. Oggi c’è una recrudescenza in corso dell’epidemia, andare a cercarsi guai è un qualcosa che va oltre l’opportunità. Dire che è possibile una quarantena soft dei calciatori, perché c’è un interesse superiore, non mi sembra adeguato. Un conto è la quarantena soft per un chirurgo che deve operare e che è difficilmente sostituibile, altro conto è farla per i calciatori»