Il Tribunale di Ferrara: “Buoni spesa? Priorità a chi ha la cittadinanza è una condotta discriminatoria”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 10-04-2020 Roma, Italia Cronaca Emergenza coronavirus - Fila ai supermercati prima delle festività pasquali Nella foto Fila prima dell'ingresso al supermercatoPhoto Roberto Monaldo / LaPresse April 10th, 2020 Rome, ItalyNews Coronavirus outbreak - Long queues at supermarkets ahead of easter In the pic: people wait to be given access to shop in a supermarket

“Una condotta discriminatoria“: così il tribunale di Ferrara ha definito l’ordinanza che inseriva la cittadinanza italiana o il permesso di soggiorno tra i requisiti per richiedere i buoni spesa previsti come aiuto per l’emergenza coronavirus. Secondo quanto riporta il “Fatto Quotidiano”, nell’ordinanza essere cittadini italiani, o di un altro Paese europeo, rappresentava un motivo di priorità nelle liste di assegnazione dei voucher: ma oggi il tribunale, accogliendo un ricorso presentato da Asgi (Associazione degli studi giuridici sull’immigrazione) e dai sindacati, ha ordinato all’amministrazione comunale guidata dal sindaco leghista Alan Fabbri di riformulare i criteri.