Il Brescia chiede strada a Corini per tornare nella terra dei sogni

L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sulla gara che le rondinelle giocheranno oggi contro il Palermo.

La zona play-off è lì, a un tiro di schioppo. Un punto da rosicchiare a Modena e Cittadella. Non soltanto l’8° posto, l’ultimo utile per gli spareggi-promozione, ma pure il 7°. Per ritrovare la terra dei sogni, il Brescia chiede strada a un bresciano doc, Eugenio Corini da Bagnolo Mella, da calciatore cresciuto nel vivaio biancazzurro dopo gli inizi nella Fionda e l’apprendistato nella Voluntas, e da allenatore artefice dell’ultima promozione in Serie A datata 2018-2019. Un regista e un tecnico di valore, un uomo di valori.

Il Brescia non vede l’ora di affrontare la sua squadra, il Palermo, di scena al Rigamonti (ore 14), costruito e in lotta per la promozione diretta in Serie A ma reduce dal ko interno contro la Ternana (2-3): «Ci aspetta una partita difficile ma stimolante», la premessa di Rolando Maran. Che poi rivela: «Sapete, in allenamento i ragazzi ci hanno dato dentro da matti – le parole dell’allenatore del Brescia -. Anche troppo, visto che ho dovuto calmarli ricordando loro che non era ancora il giorno della partita». Questo è avvenuto durante la rifinitura di ieri mattina a Torbole Casaglia e Maran lo ha svelato all’ora di pranzo, nella conferenza stampa della vigilia: «Se i ragazzi riusciranno a portare tutto questo in campo, trascinati dal nostro pubblico possiamo giocare una bella partita e ottenere un ottimo risultato anche se ci sarà da soffrire: ma c’è una gara in cui non si soffre?».

Il ritorno più atteso. La buona novella è rivedere Cistana tra i convocati dopo l’infortunio muscolare del 13 gennaio a Modena, prima di ritorno. Dovrebbe partire dalla panchina: «Cistana ha lavorato in gruppo solo negli ultimi 2 giorni, ma si è allenato come un calciatore che deve giocare la partita – dice il tecnico biancazzurro -. Ma deve recuperare la condizione: è stato inattivo per troppo tempo».

L’altra incognita è Borrelli e viste le difficoltà in fase offensiva il suo ritorno alla piena forma serve come l’aria: «Ad Ascoli ha giocato 20-25 minuti. Devo vedere quanta autonomia ha, se può stare in campo di più». Possibile che Borrelli torni titolare: Moncini, spesso solo contro le difese altrui, necessita di una pausa. In mediana, squalificato van de Looi, dovrebbe tornare Paghera, a sua volta reduce da un turno di stop. Scelte da ponderare per ritrovare la terra dei sogni.