Ifab: in arrivo espulsione a tempo con il cartellino arancione, test nei campionati

Il 2 marzo la riunione del Board dell’Ifab: si valuteranno esperimenti importanti per combattere proteste e ritardi. Una delle novità sarà il cartellino arancione.

Come si legge su “Gazzetta.it” può darsi che presto soltanto il capitano sia autorizzato a parlare con l’arbitro. Che l’arbitro sventoli un nuovo cartellino arancione per espulsioni a tempo, vera rivoluzione della filosofia del calcio. E che non si vedano più portieri che si gingillano il pallone in mano per una quindicina di secondi. L’obiettivo dell’Ifab è chiaro e condivisibile: lottare contro “protestanti” e perditempo che sporcano la partita. Sia chiaro, nel calcio la perfezione assoluta diventerebbe imperfezione, perché il bello è anche nella conflittualità e nella furbizia. Ma si sta esagerando e lo sappiamo tutti.

Agli ordini del capo degli arbitri Fifa, Pierluigi Collina, l’International Board si riunirà il 2 marzo a Glasgow, Scozia, per il 138° meeting della storia. Ieri è stata comunicata l’agenda ufficiale. Non c’è dubbio che la questione più interessante riguardi l’espulsione a tempo. Si tratta sempre di sperimentazione, ma dopo i test nei tornei dilettantistici inglesi è il momento di provare in campionati più “alti” che ne facciano richiesta. Il nuovo cartellino potrebbe essere mostrato per falli tattici e proteste esagerate. L’espulso dovrebbe restare fuori campo massimo dieci minuti.