Ibrahimovic sul cachet a Sanremo: «Il mio compenso andrà in beneficenza»

«Non è il mio mondo questo, ma non sono preoccupato. Se sbaglio nessuno mi può giudicare perché non è il mio mondo. Se faccio bene ancora meglio così ho un altro lavoro quando smetto! Sono carico, non so cosa mi aspetta ma sicuramente ci divertiamo.

Tutti sanno che sono un professionista, non so che c’è un motivo se Amadeus mi ha chiamato: vuole spaccare tutti i record. Così mi sono presentato. Mi ha detto solo: presentati, ci divertiamo. Se ho paura? Paura no, semmai sono un po’ nervoso. Non sono pauroso, credo nel destino e mi piace scoprire le cose. Se la mia famiglia sta bene sto bene io. Berlusconi? Sono sicuro che mi avrebbe fatto venire a Sanremo, mi vuole troppo bene. Anche se mi ha mandato a Parigi. I cachet? I soldi non sono importanti, , nel mio mondo non mi serve nulla. Faccio questa cosa con il cuore per far vedere a tutti che sono grato a quello che l’Italia ha fatto per me. I soldi che entrano li diamo in charity (beneficenza), non vi preoccupate». Queste le parole dell’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, rilasciate in conferenza stampa in merito alla sua partecipazione a Sanremo.