I Nas indagano sui vaccini: anche a Palermo dosi riservate ad amici e parenti

La Repubblica si sofferma sulla situazione dei vaccini in Italia, in particolare sull’indagine dei Nas riguardo ad alcune dosi misteriosamente somministrate a soggetti teoricamente non ancora aventi diritto.

Il direttore generale dell’Asp di Ragusa, dopo aver appreso che figlia, marito e madre di una dirigente dell’azienda sanitaria avevano ricevuto il vaccino, ha scritto: «Quando un intero nucleo familiare che non ne ha diritto riesce a ottenere la vaccinazione vuol dire che dietro c’è una organizzazione. Non è stato un fatto estemporaneo legato alla necessità di non sciupare le fiale ormai scongelate, ma un vero e proprio atto di arroganza».

Tante procure si stanno muovendo sulle indagini dei Nas, fra cui quella di Palermo, per valutare l’ipotesi di abuso d’ufficio.