Gravina sulla SuperLega: «Non ci saranno vendette con Juve, Inter e Milan»

Durante le iniziative per la preparazione di EURO 2020, il presidente FIGC Gabriele Gravina si è espresso sulla situazione SuperLega: «Il prossimo step è legato a una precisazione di alcuni passaggi regolamentari legati alla conoscenza. Il mondo dello sport è dei valori e delle regole. Il mondo dello sport ha una piramide, riconosce il Cio, Uefa e Fifa, il Coni, le Federazioni, le Lege e poi le società. La piramide ha un collante che si chiama “regole” e queste vanno rispettate. Non si può pensare di stare nel calcio e non accettarle: o sia sta dentro o si sta fuori.

Non parlerei di ribelli, noi abbiamo difeso strenuamente i confini del mondo delle regole, dei valori ai quali il mondo del calcio si deve necessariamente ispirare. Io mi assumo la mia responsabilità di dirigente del calcio italiano  e farò di tutto affinché ci possano essere in tempi brevi dei rimedi o proposte che evitino nel breve tempo possibile altre fughe in avanti.

Non ci sono forme di processi, condanne, attacchi o vendette trasversali. Noi siamo abituati nel mondo dello sport a lavorare, e lavoreremo prendendo spunto da queste criticità. Ci sono, è inutile negarlo, ma su queste criticità noi dobbiamo far sì che il mondo del calcio possa migliorare.

Li aiuteremo con dei provvedimenti che possono eventualmente essere strumenti nelle loro mani e che possano agevolare anche modalità di negoziazione con gli stessi tesserati. Sanzioni? No, assolutamente non si possono sanzionare le idee. Ad oggi c’è un’idea che non si è concratizzata. Se si dovessero ipotizzare progetti in contrasto con le norme statutarie ci saranno gli organi di giustizia che faranno le dovute valutazioni»