Giornale di Sicilia: “Venti tiri verso la porta, ma la «rivoluzione» ancora non s’è vista”

Il “Giornale di Sicilia” di oggi riporta alcuni numeri e alcune statistiche del club rosanero dall’arrivo del nuovo tecnico stellone, soprattutto a livello offensivo e di conclusione verso la porta avversaria: “Vuole un Palermo che tiri venti volte a partita e contro il Cesena l’ha avuto, ma Stallone non ha ancora attuato quella «rivoluzione» che avrebbe dovuto trasformare i rosa in una squadra più pericolosa. Vero, già dalla sfida interna col Bari è cambiato il trend che ha visto i rosa quasi cattivi in fase conclusiva, però oggi le cifre ricalcano quelle viste prima del cambio in panchina. Il tempo è poco e i miracoli non si possono certo fare, ma il picco di conclusioni raggiunte nell’ultima sfida casalinga non cambia di molto la sostanza di un attacco poco concreto. Tedino lo chiamava «indice di pericolosità» e sapeva per primo che il suo Palermo l’aveva abbassato (e di molto) nelle ultime sfide, tra infortuni e crolli psicologici. Però il Palermo di Stellone tira mediamente quanto quello suo, addirittura di meno nello specchio della porta, raccogliendo nel girone di ritorno praticamente gli stessi frutti. In tre partite con l’allenatore romano alla guida sono arrivati 44 tiri, 16 dei quali verso la porta avversaria con quattro gol in totale. Un tiro su undici va a segno, media peggiorata rispetto a quella avuta da Tedino nel solo girone di ritorno: in più partite, ovviamente, i gol sono stati 23 su 235 tiri, 99 dei quali nello specchio della porta. Un gol ogni dieci tiri, dunque. Cambia pochissimo e per giunta a favore del tecnico friulano, che infatti ha visto la squadra tirare in media di meno nella seconda metà di stagione. Eppure tirava di più in porta rispetto a quanto visto con Stellone, che «paga» la scarsa precisione mostrata dai suoi contro il Bari, in una partita dove vedere la sua mano sarebbe stata fantascienza. Non a caso è la progressione da quella sfida a lasciar ben sperare il tecnico giunto poche settimane fa alla guida dei rosa: nove tiri contro i pugliesi (uno solo verso lo specchio), quindici (nove nello specchio) contro la Ternana e venti in casa col Cesena. Un record per il girone di ritorno del Palermo, che era riuscito a tirare venti volte solamente contro l’Ascoli nella seconda parte del campionato. Peccato che in quella partita arrivarono quattro gol (con quattordici tiri in porta, altro record), mentre nell’ultima uscita al Barbera si è rimasti a secco. Per capire se i venti tiri di Palermo-Cesena siano o meno destinato a rimanere isolato, bisognerà aspettare le prossime partite. Il Palermo è riuscito ad aumentare la propria produzione in attacco solo nelle ultime due partite e il campione è chiaramente limitato per vedere risultati reali. La progressione al momento è positiva, ma i numeri sono ancora troppo simili a quelli di Tedino per poter parlare di un cambio nella pericolosità offensiva del rosa. Se poi le conclusioni non vengono concretizzate, le stesse statistiche serviranno a ben poco. Basti vedere a quanto sono serviti i venti tiri tentati contro il Cesena“.