Giornale di Sicilia: “Tifosi, petizioni sul web e manifestazioni di piazza. Palermo si mobilita”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce le dinamiche che riguardano la retrocessione del Palermo in Serie C da parte del Tribunale federale nazionale. I tifosi rosanero però non hanno alcuna intenzione di arrendersi e sono pronti a scendere in piazza contro la decisione del Tribunale federale nazionale.  Ecco un estratto dell’articolo. Dentro i club e sul web, un doppio fronte dove i tifosi rosanero si stanno mobilitando per alzare la voce contro la Federazione e la Lega B per la retrocessione «a tavolino». Una scelta che non è stata ben accolta dai tifosi che hanno subito alzato la voce attraverso i social network. Sempre sui social si è sparsa la composizione dell consiglio di Serie B che ha deciso di iniziare subito con gli spareggi per la promozione. Tutti presidenti con interessi personali a vario titolo. «È inaccettabile che chi abbiadeliberatouna sentenzadiuna gravità tale abbia forti interessi di carattere privato nella vicenda – si legge in una delle petizioni lanciate dai tifosi sul portale change.org. Una città intera non può pagare per l’amministrazione scellerata di un singolo» . Proprio lo strumento delle petizioni è quello più usato dai tifosi. Tra le petizioni anche quella dei TI.R.R., i tifosi rosanero riuniti, che lanciano un messaggio al Coni ed al Consiglio dei Ministri: «La Serie C significacancellare Palermo ancora una volta ingiustamente – si legge – con tutte le dovute conseguenza che la sua scomparsa coinvolgerà tante famiglie e alla città intera, dove la politica sembra essere latitante. L’esecuzione dei play-off permetterebbe solo accesso ad un risarcimento che non interessa alla tifoseria e non permetterebbe di riavere ciò che è stato tolto ad una squadradiunacittà doveilcalcioèvita sociale». Il  tifo organizzato sta cercando la via migliore per far sentire le proprie ragioni in strada. Ieri pomeriggio non si è visto nessuno dalle parti del «Tenente Onorato» di Boccadifalco, nel giorno della ripresa degli allenamenti della squadra, ma si tratta di un silenzio soltanto momentaneo visto che i gruppi ultras stanno decidendo cosa fare. La Curva Nord 12 ieri sera si è riunita perstudiare la situazione e capire i margini di manovra di una eventuale protesta. Incontro ieri sera anche per la Curva Nord Inferiore che sta valutando eventuali azioni dopo aver lanciato un messaggio di vicinanzaalla squadra:«Non c’è categoria che da te mi porterà via si legge – Serie A, Serie B o Serie C noi saremo sempre qui».  Un segno di vicinanza potrebbe arrivare stamattina visto che sui social network alcuni tifosi hanno chiesto di riunirsi attorno alla squadra a Boccadifalco dove è stata convocata una conferenza stampa dai giocatori.