Giornale di Sicilia: “Palermo, tutto in 90 minuti”

“Tutto in novanta minuti. Tutta la stagione del Palermo si giocherà contro la Sampdoria. Una partita praticamente senza appello, perché solo una vittoria potrà alimentare le speranze di salvezza della squadra rosonero. Un pari servirebbe a poco, un ko avrebbe sapore di condanna. Tutto questo dando per scontato che il Carpi perda a Torino contro la Juve. Non vogliamo neppure penare che la squadra bianconera rovini In festa per lo scudetto mancando la sua decima vittoria di fila. La ventiquattresima nelle ultime venticinque gare di campionato. Se la Juve non vince oggi falsa il campionato. Ma la principale domanda la porsi non riguarda il risultato di Torino, ma il Palermo. Riuscirà la squadra di Ballardini a superare la Sampdoria,  ormai salva benché le manchi un punto per la certezza matematica di restare in A? Una domanda angosciante, perché il Palermo non vince in casa da più di tre mesi, non è mai riuscito a produrre calcio con un filo logico e sul piano dei valori individuali e inferiore ai doriani. Ci vorrà cuore, soprattutto cuore. E attenzione. Le armi che hanno consentito al Palermo di sbancare Frosinone e riprendere per la coda un campionato che stava già andando via. Aggrappiamoci a questo risveglio pur sapendo che la Sampdoria non e il Frosinone. Sarebbe bello scoprire che la squadra di Montella è già in vacanza, ma finora in A poche compagini hanno regalato qualcosa. Ripetiamo, ci vorrà cuore e attenzione. Il fatto che si giochi con i soli abbonati è grave, le motivazioni che hanno portato al provvedimento difficili da comprendere, ma non può essere considerato un alibi, il Palermo al «Barbera» ha vinto quanto in trasferta (4 gare). La sua migliore partita a Frosinone in condizioni proibitive, per dire che il rendimento di questa squadra non è mai stato condizionato dal numero di spettatori che l’hanno sostenuta. E dubitiamo che un «Barbera» tutto pieno avrebbe intimorito Mazzoleni […]”. Questo scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.