Giornale di Sicilia: “Palermo, Nestorovski show e Tedino frena. Il tecnico: «Difficile supportare le due punte e un fantasista nella fase di non possesso. Adesso siamo al 65%»”

L”edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il test vinto ieri dalla squadra di Tedino per 8-0 sul Mazara. Ecco quanto si legge:

“Cinque gol in tutta l’estate e i dubbi dopo le due uscite ufficiali senza reti, tutto alle spalle ad una settimana dall’esordio in campionato. Ilija Nestorovski sfoggia una gran forma nella sgambata casalinga contro il Mazara, formazione militante in Eccellenza, timbrando per quattro volte il cartellino nel’80 finale. L’ultimo test pre-campionato per gli uomini di Tedino si chiude con un’altra goleada e qualche segnale positivo dall’esperimento di coppia con Nestorovski e La Gumina titolari. Quattro gol per il macedone e due per il palermitano, che si candidano per una conferma alla prima sfida di campionato. L’allenatore trevigiano, però, frena i facili entusiasmi: «Mi ha incuriosito la possibilità di giocare con due punte perché entrambi hanno sempre fatto bene – ammette Tedino -. Nestorovski ci sta dando tantissimo sotto l’aspetto comportamentale e voglio complimentarmi con lui per come ha trainato il gruppo. In questo momento, però, diventa difficile sopportare la fase di non possesso con le due punte e la qualità di Coronado». Un esperimento che potrebbe essere riproposto più in là, quando la condizione sarà ottimale e la squadra potrà reggere sia le due punte, sia il trequartista. Coronado e Trajkovski hanno pure messo il loro timbro con un gol a testa, ma al momento l’artiglieria pesante in attacco può trasformarsi in un’arma a doppio taglio: «Il sistema di gioco a due punte, con un giocatore di quantità al posto di Coronado, lo si può reggere. In caso contrario, la fase di copertura diventa precaria e il lavoro diventerebbe sfiancante. Fra un mese, probabilmente, la situazione diverrà più fluida». Contro lo Spezia, sabato prossimo, sarà difficile rivedere in campo le due punte. Questo perché il Palermo non è ancora al cento per cento e necessita di mettere ancora carburante nelle gambe prima di riuscire a sostenere un tale peso offensivo: «Noi cerchiamo di portare quanta più qualità possibile e siamo sulla buona strada. Dobbiamo allenarci per migliorare, siamo al 60-65% delle nostre possibilità». Poco più di metà strada, per una squadra che punta a vincere il campionato e a tornare subito in massima serie. Obiettivo chiaro per una rincorsa che parte tra sei giorni, in casa, contro una squadra che Tedino sa già come arginare. Nel successo col Mazara, infatti, il tecnico a provato un’inedita linea a quattro in difesa. Scelta fatta non tanto sulla base delle assenze quasi certe della seconda giornata, quando i rosa dovranno “fronteggiare” le convocazioni dei nazionali, ma proprio in previsione del match con lo Spezia: «Non pensiamo alle possibili assenze di Brescia, ma al dover giocare contro un’avversaria che ha tre attaccanti – sottolinea il tecnico -. Szyminski mi è piaciuto, ha messo in pratica delle cose basilari come seguire l’uno-due e una verticalizzazione immediata subito dopo il recupero palla. Questo mi riempie di soddisfazione, perché ragazzi come lui sono arrivati per ultimi. Anche gli altri due polacchi stanno facendo molto bene, lui è molto intelligente e secondo me ha una buonissima prospettiva». Nel reparto arretrato, inoltre, continua a dare indicazioni positive Struna: «Può giocare da centrale anche in una Serie A medio-alta, non le conosce nemmeno lui le sue potenzialità. Ha qualità incredibili ed è un giocatore intelligente, con struttura e piede». In difesa, contro il Mazara, il Palermo non ha avuto particolari patemi. Nella partita col Cagliari, com’è ovvio che sia, c’è stata qualche sollecitazione in più. E a pochi giorni dalla prima sfida del torneo cadetto, Tedino vuole vedere progressi: «Si può sempre migliorare tutto, fisicamente, tecnicamente e sul piano dell’entusiasmo. Questa settimana è stata ricca di lavoro, l’ultima per così dire atipica e con un caldo che non cessa. Siamo comunque riusciti a fare un buon lavoro e a prevenire determinati infortuni». Quelli che hanno tenuto fuori Murawski e Cionek dall’amichevole di Boccadifalco, ma che hanno anche spinto Tedino a non rischiare altri elementi. Le indicazioni, però, ci sono. L’ultimo test estivo si conclude con l’ennesima goleada, da sabato prossimo si torna a ragionare sulla base dei tre punti”.