Giornale di Sicilia: “L’Akragas ce l’ha fatta. Trovati i soldi per la fideiussione e saldare tutti i debiti”

“L’ultimo documento che mancava è arrivato per posta elettronica qualche minuto prima delle 19 e il team manager dell’Akragas, Biagio Nigrelli, volato a Roma nel primo pomeriggio, lo ha consegnato insieme a tutta l’altra documentazione. Il verdetto finale spetterà al consiglio federale, che si riunirà giovedì, ma non ci saranno sorprese perché il club biancazzurro ha sanato tutti gli adempimenti economici e burocratici che imponeva il regolamento. Lo ha fatto poco prima del termine ma la mancata iscrizione è scongiurata. Il club partirà con una penalizzazione di due o forse tre punti, per avere presentato in ritardo fideiussione e avere eseguito la capitalizzazione oltre il termine del 7 luglio. Nonostante questo tutta la tifoseria, che ha temuto a lungo che potesse realmente calare il sipario sulla squadra calcistica di Agrigento, che sul campo aveva conquistato il diritto al terzo campionato di Serie C consecutivo, esulta e gioisce. Pericolo scampato, per programmare il futuro e dare una svolta definitiva al riassetto societario ci sarà tempo. Il club, intanto, attraverso una nota del proprio ufficio stampa, in serata ha fatto sapere ufficialmente di avere presentato il ricorso, necessario dopo l’esclusione dalla Covisoc in prima battuta di martedì, «per poter partecipare al prossimo campionato di Serie C. Il club biancazzurro ha allegato al ricorso la fideiussione di 350 mila euro e il premio di 40 mila euro, – spiega la società – e ha versato gli stipendi e i relativi contributi ai tesserati». I dettagli dell’operazione saranno illustrati questa mattina alle 10.30, dal presidente Silvio Alessi, che incontrerà i giornalisti in una conferenza stampa che si terrà allo stadio Esseneto. Alessi, che finora ha sempre negato l’esistenza di trattative concrete per cedere il pacchetto di maggioranza del club, spiegherà gli scenari futuri. Dietro l’operazione c’è stata la mediazione dell’avvocato Enzo Caponnetto, che attraverso la fondazione «Insieme per lo sport» detiene l’11 per cento del capitale sociale del club e dell’ex dirigente di Akragas e Catania, Dario Scozzari, che nei momenti più bui delle ultime settimane ha messo in contatto la proprietà con i rappresentanti di un fondo romano che sarebbero intenzionati a valutare l’acquisto di un pacchetto di quote di circa il trenta per cento. Lo stesso Scozzari, in caso di passaggio di proprietà, dovrebbe rientrare nella dirigenza. Per il momento la trattativa è ferma alle battute iniziali. Per convincere Giavarini a contribuire agli adempimenti economici e burocratici che servivano per sanare l’iscrizione è stata fatta una sorta di colletta fra sponsor e sostenitori alla quale persino un gruppo di tifosi hanno annunciato di aver preso parte contribuendo con 6 mila euro. L’imprenditore italo bulgaro, che si trova in vacanza in America, avrebbe voluto delle garanzie sul fatto di non essere lasciato solo nella gestione del club. I segnali di un’accelerazione nelle trattative per rilevare un pacchetto consistente di quote, che peraltro Giavarini ha detto sempre di essere disposto a cedere gratis, lo hanno convinto a fare un passo indietro e dare il suo contributo, necessario per evitare la scomparsa del club che sarebbe stata inevitabile. Adesso, però, bisogna subito ripartire perché, a metà luglio le squadre di Serie C iniziano già a radunarsi. Nell’attesa di un rimpasto a livello dirigenziale si dovrebbe ripartire da Raffaele Di Napoli in panchina e dal suo blocco giovani che ha già portato, grazie ai contributi federali legati al loro utilizzo, consistenti benefici economici che adesso potranno tornare utili. Nell’attesa che si diradino le nubi sul futuro si può comunque tirare un sospiro di sollievo”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.