Giornale di Sicilia: “Il Palermo grida la sua rabbia: «Ci hanno rubato il terzo posto. Vogliamo i play-off»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, parla del grido d’allarme lanciato ieri dai giocatori del Palermo in conferenza stampa. I calciatori rosanero hanno chiesto «il diritto di guadagnare sul campo la vittoria, attendendo quantomeno la pronuncia della Corte federale d’appello». Il portiere Alberto Pomini, con il capitano Nestorovski, insieme a Rispoli e Mazzotta, si sono fatti portavoce «di una città ferita, di persone che hanno voglia di urlare che, in uno stato di diritto, così non funziona, che non si possono calpestare i diritti con un colpo di penna deciso in potenziale conflitto di interessi». Pomini ha detto anche di essere in contatto con l’Aic:  « L’Aic ci sta dando una mano per capire cosa possiamo fare. Secondo noi è stata commessa una forzatura senza precedenti, nel senso che il Consiglio della Lega B ha deciso in conflitto di interessi una cosa senza senso. Si sono messi in moto meccanismi per cui alcune squadre hanno tratto beneficio e altre no,penso ai colleghi del Foggia che non faranno i play-out pur avendone diritto. Siamo anche noi un po’spiazzati». Rispoli ha poi affermato di aver ricevuto rassicurazioni dalla società: «Abbiamo parlato con Foschi che ci ha spiegato le difficoltà, non se l’aspettava soprattutto lui. Tuttolomondo ci ha rassicurato, è una persona molto carica che ha dimostrato di non mollare. Speriamo che possa mantenere le sue parole». Per i palermitani come Mazzotta, la sentenza che ha sancito in primo grado la retrocessione in C è stata una mazzata: «Siamo sotto choc, abbiamo conquistato il terzo posto sul campo e ci viene tolto nonostante i nostri sacrifici. Corriamo da luglio, c’è chi sta lontano dalle famiglie e non ci viene data la possibilità di conquistare la Serie A che questa piazza merita. Ci sentiamo impotenti».