Giammarva: «Stellone mi ha colpito sotto l’aspetto umano. Follieri? Non so nulla, ma…»

L’ex presidente del Palermo Giovanni Giammarva ha detto la sua opinione sull’esonero di Tedino, all’arrivo del nuovo tecnico dei rosanero Stellone e su tanti altri argomenti che riguardano l’ambiente rosanero. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di “Mediagol.it”: «Stellone? Non mi sento in grado di esprimere un giudizio tecnico. Con Tedino e con Stellone ho avuto un rapporto positivo,ma  il nuovo tecnico rosanero mi ha colpito sotto l’aspetto umano. Non voglio però sminuire Tedino che è stato anche lui una persona davvero perbene,umile e sincera. La mancata cessione dei big nella finestra estiva del calciomercato ha avuto una ripercussione economica non indifferente. Si tratta di giocatori che percepiscono un ingaggio considerevole, ma loro permanenza sul piano tecnico costituisce un vantaggio per quanto riguarda la scalata per la promozione in A. L’interesse del gruppo Follieri? Con Zamparini non ne abbiamo mai parlato perché tutto è accaduto subito dopo la mia uscita. Non possiedo nozioni oggettive a sufficienza per esprimermi sull’entità e la consistenza della trattativa, credo molto in quello che dice Zamparini e quindi anche sulla sua capacità di valutazioni dei vari interlocutori. Quanto vale il Palermo? Non posso dare una risposta precisa su due piedi. E’ stata fatta una valutazione dal Tribunale e dalla società e tutte hanno coinciso tra loro. Come vive Zamparini le critiche  nei confronti della sua gestione? Le vive molto male. Questo perché nonostante la società non abbia dato il meglio di sé stessa nelle ultime stagioni, bisogna capire che un’azienda non può andare sempre benissimo. Dobbiamo ricordarci quanto ha dato Zamparini al Palermo e alla città. Quando abbiamo vinto i Mondiali nel 2006 erano tanti i giocatori del Palermo in quella Nazionale. Non conosco nello specifico il percorso calcistico e tecnico compiuto nel Palermo nel corso dell’intera era Zamparini, certamente avrà commesso degli errori ed i tifosi avranno le loro ottime ragioni per essere contrariati o delusi. Ma non si può negare che Zamparini si è sacrificato molto per la società anche dal punto di vista finanziario nel corso degli anni, questo ve lo posso assicurare, perché l’ho constatato personalmente e ne sono consapevole».