Gds: “Tre errori su sei tiri, è maledizione dal dischetto. Adesso serve un rigorista”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla maledizione dal dischetto per il Palermo. Sei tentativi e tre errori in questa prima parte di stagione, come nelle stagioni 2004/05 e 2007/08, ma in quei casi il record venne completato nel corso dell’interno campionato. Insomma, rigorista cercarsi. Il primo a mancare il bersaglio è stato Amauri, in un Palermo-Lazio terminato 2-2 nel dicembre 2007. Alla ripresa del campionato, nel gennaio 2008, lo emulò Miccoli, in una sconfitta casalinga per 2-3 contro il Siena. Ancora Amauri, infine, nuovamente contro la Lazio, stavolta nella gara di ritorno. Il 2004/05, primo anno in Serie A dell’era Zamparini, fu un campionato segnato da una «maledizione»impensabile, quella che colpì l’infallibile Corini. Neanche un errore dal dischetto nella stagione precedente in Serie B, neanche un gol dagli undici metri una volta tornato in A. Una girandola di errori iniziata nel settembre 2004 contro la Fiorentina, gara finita 0-0 al «Barbera», proseguita poi nel pirotecnico 3-2 inflitto al Lecce, con un rigore sbagliato col risultato di 1-0 a favore dei salentini. L’ultimo rigore,invece, lo fallì nella debacle interna con l’Udinese, che vinse 5-1 al «Barbera». Da lì in poi toccò a Toni.