Gds: “Sicilia, più studenti positivi e a casa”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione covid nelle scuole.

Sale ancora la curva del virus in Sicilia, ma i nuovi contagi da SarsCov-2 restano sotto quota ottomila e mentre nelle Rianimazioni continuano a diminuire i ricoveri, tanto da prefigurare un ritorno al giallo il prossimo 7 febbraio, cioè alla scadenza dell’ordinanza ministeriale che nell’Isola ha disposto l’arancione, dalle scuole emerge un quadro epidemiologico a luci e ombre. Difatti, se da una parte aumentano gli alunni positivi e in quarantena, dall’altra diminuiscono sia le classi in Dad sia le infezioni accertate tra docenti e personale Ata. A dirlo, il monitoraggio settimanale Covid pubblicato ieri dell’Ufficio scolastico regionale, aggiornato al 24 gennaio su dati relativi a 719 istituti, nessuno dei quali con «sede nei comuni in cui le attività didattiche sono state sospese a seguito di ordinanza sindacale, e ciò in netta controtendenza con la scorsa settimana, quando le ordinanze di sospensione erano 79».

Nel dettaglio, il report conta 22357 studenti contagiati, pari al 3,65% del totale, in leggero rialzo rispetto al 3,38% della precedente rilevazione, mentre la crescita risulta più marcata per gli alunni in quarantena: 27876 in tutto, ossia il 4,55% contro il 2,67% del 18 gennaio. Tra insegnanti e personale Ata si contano invece, rispettivamente, 2276 e 584 infezioni con incidenze in calo dal 3,4 al 2,9% e dal 4 al 3%. Quanto alle classi in Dad, l’Ufficio ne registra 1263, pari al 4% del totale contro il 4,4% del precedente monitoraggio, mentre resta relativamente contenuto il numero dei lavoratori sospesi dal servizio perché non in regola con l’obbligo della vaccinazione: 577 docenti (lo 0,70%) e 165 Ata (0,68%). Sullo stesso fronte, benché fuori dall’Isola, va segnalata la vicenda di una donna originaria di Castelvetrano che insegna in quel di Cesenatico, provincia di Forlì Cesena: la docente, nonostante sia stata vaccinata con terza dose, dal primo di febbraio rischia la sospensione dal lavoro perché il super Green pass non viene generato e il booster non risulta.