Gds: “Ricciardo digiuna? Alla fine è festa…”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” affronta il tema legato a Giovanni Ricciardo, che da cinque partite non trova il gol. Ma non c’è da preoccuparsi – scrive il quotidiano -, anzi, quando Ricciardo sta così tanto a digiuno, a fine anno festeggia. Sia al Cesena che alla Sicula Leonzio, infatti, il bomber ha vissuto crisi di astinenza ben peggiori di quella attuale, ma ciò non gli ha impedito di essere protagonista, chiudendo la stagione sempre in cima alla classifica. Nella passata stagione, a Cesena, Ricciardo è riuscito a raggiungere quota 20 gol in campionato nonostante una serie negativa durata per ben nove giornate. In quattro si è dovuto assentare per squalifica, proprio mentre i cesenati rischiavano di farsi riacciuffare in classifica, ma il suo digiuno è durato in totale due mesi e mezzo. Lo ha interrotto nel migliore dei modi, segnando addirittura quattro reti nella partita del rientro, decisiva per poter festeggiare all’ultima giornata il ritorno tra i professionisti. Alla Leonzio, invece, di fasi critiche ne ha dovute superare due. La prima a metà girone d’andata, con quattro partite consecutive a secco (tutte da titolare). La seconda, ben più pesante, nel girone di ritorno: prime tre partite saltate per infortunio, poi altre cinque giornate senza reti per un totale di otto settimane di astinenza. Alla fine del campionato, però, i gol messi a segno da Ricciardo sarebbero stati 14, decisivi per riportare la città di Lentini in C. Con un girone d’andata ancora da concludersi, oggi, Ricciardo è a quota 8 reti e non segna da 5 turni. Uno stop lungo, che però sembra essere di buon auspicio. Per lui e per il Palermo.