Gds: “Pergolizzi: «Palermo, adesso reagisci»”

Il Palermo è atteso dal match contro il Castrovillari, una gara che non deve essere sottovalutata dagli uomini di Pergolizzi che si devono rilanciare dopo la sconfitta contro l’Acireale. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione in casa rosanero e evidenzia le parole rilasciate in conferenza stampa dal tecnico, Rosario Pergolizzi. Il tecnico palermitano ha un suo obiettivo «Adesso ci tengo, voglio diventare campione d’inverno . Di contro ci sarà il Castrovillari che di certo non farà sconti: «È una partita che arriva dopo una partita non giocata bene. Non deve farci perdere le nostre certezze, ma deve farci capire dove abbiamo sbagliato. Se non succede, allora vuol dire che non siamo cresciuti e non siamo pronti per il salto di qualità». Senza accusare nessuno, però: «Preferisco che ci sia sempre qualcuno che si lamenti di Pergolizzi, ma non della squadra. Gli insegnamenti e le botte ti fanno solo crescere. Ho visto i ragazzi lavorare benissimo, se facessero il 60-70% di quel che fanno in settimana,le prestazioni sarebbero sempre ottime». Domenica di certo non è arriva l’ottima prestazione, ma il dubbio che aleggia è che i rosanero possano soffrire i big match :«Non è così – ribatte il tecnico – abbiamo fatto delle cose incredibili e voglio vedere in quante vinceranno in casa del Giugliano. Dopo quella partita, credo abbiano mollato anche loro. Questa squadra, lasciando perdere le due sconfitte che sono diverse tra di loro, non ha sofferto nessuno e ha fatto risultati importanti». A guidare l’attacco ci sarà Gianni Ricciardo, che ritrova il posto da titolare: «È sempre stato un punto di riferimento, di lui non posso lamentarmi perché sta dando tutto quel che può dare, dal primo giorno fino ad oggi». Toccherà a lui portare il peso dell’attacco sulle spalle, senza Santana: «Vorrei che la squadra prendesse la sua figura come uno stimolo per dedicargli la vittoria perché il capitano ha fatto tanto per noi». L’infortunio dell’argentino obbliga il Palermo a muoversi sul mercato, ma la società è più restia «Non abbiamo parlato di mercato,di questo se ne occupa la società e se ce ne sarà necessità, sapranno cosa fare. Se occorre qualcosa che può migliorarci, sono convinto che la società lo farà. Altrimenti è normale che non lo faremo. Abbiamo il tempo per fare tutto, ma per me come allenatore, queste due partite sono importanti». Anche per la propria posizione: «Sono in discussione dal primo giorno, ma io do tutto me stesso emi godo il momento, perché sono fiero di allenare il Palermo. La gente è libera di dire quel che vuole, lo fanno con Sarri, Allegri e Ancelotti». La società non ha alcun dubbio, piena fiducia a Pergolizzi: «Anche perché esonerare un allenatore che ha vinto dodici partite su quindici…». Risultati che spesso vengono offuscati da quelle due sconfitte contro le due principali contendenti, che hanno ridotto il gap dalle inseguitrici a soli cinque punti: «È chiaro, prima erano a dodici punti e adesso sono a cinque, si sono avvicinati. Prima però forse erano troppi punti, ora è un distacco normale». Non abbastanza per poter abbassare la guardia, però. E la pressione che ne deriva può essere anche deleteria: «Se la pressione viene vista come uno stimolo è positiva, altrimenti vuol dire che non abbiamo la personalità per cercare di vincere il campionato e questo non deve succedere».