Gds: “Palermo, Soleri resta in corsia di sorpasso: può diventare fondamentale per sbloccare Brunori”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Edoardo Soleri che può diventare determinante per sbloccare Brunori.

Per far cambiare idea a un allenatore reticente verso gli esperimenti sono necessari alcuni elementi: personalità, caparbietà e soprattutto pazienza. Quest’ultima è stata un leit-motiv della stagione di Soleri, sceso in campo in 12 delle prime 27 partite ma sempre da subentrato. Alla 28° occasione qualcosa è cambiato: Corini, insoddisfatto per una fase offensiva che con la Ternana era stata troppo prevedibile, ha dato fiducia dal primo minuto all’ex Padova, che già gli aveva tolto le castagne dal fuoco contro Reggina e Sudtirol, Il tecnico è stato ripagato anche stavolta e adesso Soleri si candida alla riconferma a Cittadella in un ballottaggio a tre con Tutino e Di Mariano (dimostratosi efficace anche da esterno di centrocampo).

Gli ultimi mesi del 27 rosa ne raccontano una crescita esponenziale, un passaggio da ultima scelta per l’attacco a spalla di Brunori dopo essere rimasto in panchina per 90 contro Cagliari e Brescia a fine 2022. nel girone di ritorno ha giocato otto partite da subentrato trovando i primi due gol del suo campionato e a Pisa è arrivata finalmente una chance da titolare. Soleri, pur non avendo trovato la via della rete, ha giocato una partita da centro di gravità dell’attacco del Palermo: sponde per i compagni, progressioni per far salire la squadra, movimenti a ingannare la difese avversaria e sacrificio in fase di ripiegamento.

Esattamente le forme di «gioco sporco» che Corini aveva chiesto a gran voce nelle ultime settimane. Il dato più evidente del coinvolgimento di Soleri all’Arena Garibaldi è quello dei falli: quattro fatti (uno da ammonizione) e quattro subiti, segno di una presenza co- stante nella manovra dei rosa è nel pressing ai portatori di palla del Pisa. Se il tecnico decidesse di puntare ancore su di lui, al Tombolato troverebbe un avversario più difensivista e meno rapido rispetto ai toscani, ma con la consapevolezza di avere nel proprio arsenale un giocatore in fiducia e con la voglia di trovare il primo gol anche da titolare.