Gds: “L’inchiesta a Monreale sulla struttura di San Martino delle Scale. Il cimitero degli orrori «Urinavano sulle tombe»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’inchiesta di Monreale.

Nel cimitero degli orrori, fra loculi svuotati per far posto a nuove sepolture, il racket del caro estinto e parenti in cerca dei resti di propri cari, gli operatori «urinavano sulle tombe». È un quadro di degrado e interessi illeciti quello tracciato dal pubblico ministero Alfredo Gagliardi che ieri ha chiesto il rinvio a giudizio dei 25 imputati coinvolti nell’inchiesta sulla gestione del cimitero di San Martino delle Scale a Monreale.

Nessuna richiesta di rito abbreviato è giunta dal collegio di difesa che ritiene come si tratti di un processo che «merita approfondimento in sede dibattimentale». Nell’aula bunker di Pagliarelli, davanti al giudice Marco Gaeta chiamato ora a decidere, l’udienza preliminare proseguirà venerdì prossimo e il 22 con l’intervento dei legali. Per quest’ultima data è previsto l’intervento dell’avvocato Salvino Caputo, che assieme a Francesca Fucaloro assiste alcuni degli imputati principali dell’inchiesta: Giovanni Messina, Salvo Messina, Luigi Messina, Benedetto Messina, Maurizio Busacca, Salvatore Palazzo, Salvatore Ganci, Rosa Turdo, Giuseppa Salamone, Rosalia Marchese e Cristina Russo.

La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata anche per Erminia Mordini, Salvuccio Messina, Antonino Campanella, Rosalia Vitrano, Gioacchina Messina, Salvatore Nasone Messina, Salvatore Cesare Messina, Michele Musumeci, Pietro Capizzi, Maria Pia Cappello, Ernesto D’Agostino, Michele Amato, Salvatore Ciofalo e Francesco Paolo Sutera.