Gds: “Incubo Coronavirus. Sport e scatti al mare. Uno studio ha analizzato 552 mila profili Instagram. La mappa delle violazioni: Sicilia terza”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle violazioni intercettate su 552 mila profili Instagram, utilizzati per scoprire le aree in cui vengono violate le norme contro la diffusione del Covid-19. In base allo studio, infatti, la Sicilia è la terza regione d’Italia per numero di trasgressori (circa il 12% del campione, cioè oltre 66.200 persone), preceduta soltanto dalla Lombardia, una delle aree peraltro più colpite dall’epidemia, (circa il 13%) e dalla Campania, in testa a questa triste classifica, con oltre il 19% (circa 105 mila persone). La ricerca è stata condotta dalla «Ghost Data» di Andrea Stoppa e dalla «Logograb» di Luca Boschin e Alessandro Prest con lo scopo di fornire anche delle indicazioni alle autorità su dove rendere i controlli ancora più stringenti. I dati acquisiti dal social network sono stati naturalmente depurati da tutto ciò che potesse rendere identificabili i loro proprietari, con buona pace dei cultori della privacy. Gli scatti e i video presi in considerazione sono stati pubblicati tra l’11 ed il 19 marzo. Le violazioni che sono state rilevate con maggior frequenza sono gli assembramenti (40%), prendere il sole al mare (26%), camminare o fare trekking (16%), fare sport in gruppo (7%), guidare (6%), ed ancora fare shopping in gruppo (4%). I luoghi in cui più spesso le norme sul distanziamento sociale sono state infrante sono: città (40,4%), spiagge (26,3%), parchi (17,2%), montagna (6,1%), e centri commerciali (4%).