Gds: “Il crac del panificio Vasari. In casa documenti nascosti. Quattro quaderni di contabilità ricostruiscono la bancarotta”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma su Gaetano Vasari, ex calciatore del Palermo finito ai domiciliari per bancarotta.

Una perquisizione in casa ha fatto scoprire parte della contabilità del suo panificio che non si trovava da nessuna parte. Un primo fallimento
della società «Pane…pizza e…srl» risale al novembre 2017, a questa poi sono subentrate altre due sigle «Caldo Pane» e «Caldo Pane soc.coop» che secondo la ricostruzione dell’accusa sono servite a distrarre beni e capitali della prima azienda fallita, da qui l’accusa di bancarotta che ha spedito agli arresti domiciliari l’ex rosanero.

Secondo gli inquirenti il crac si aggira intorno ai 600 mila euro. Contestata a Vasari un’altra condotta: l’ex calciatore assieme al fratello Francesco e alla moglie Maria «distruggevano o occultavano i libri e le scritture fino al 2010, – scrive il gip Giuliano Castiglia -, occultavano quelli del 2010, 2011 e 2012, ed omettevano di tenere quelli riguardanti le annualità successive, in maniera da non consentire la ricostruzione del patrimonio e dei movimenti degli affari della fallita».