Gds: “Forse già domani il Dpcm firmato Draghi. La chiusura delle scuole tra le misure anti varianti”

In arrivo il nuovo Dpcm di Mario Draghi per l’emergenza Coronavirus dettata dalle varianti.

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione sull’ulteriore stretta che farà il nuovo premier. Già da domani infatti le scuole potrebbero essere chiuse nelle zone rosse e nei luoghi con alta soglia di contagio. Secondo ambienti delCts ci sarebbe «un impatto dei nuovi contagi nelle scuole, ma differenziato. Per questo sarebbe auspicabile una modulazione delle misure a seconda delle zone, variabile in base aComuni o Province e non soltanto su base regionale». Perciò l’ipotesi prevalente è di prevedere la Dad in tutte
le scuole nelle zone rosse regionali o in quelle locali, ma anche laddove si registri il superamento di una determinata soglia di incidenza, a prescindere dal colore. La soglia di cui si è parlato nella riunione dei tecnici si attesta sui 250 contagi settimanali ogni centomila abitanti, numeri che già determinano il passaggio in zona rossa.

Non solo chiusure: con la stabilità dei contagi in zona gialla per tre settimane consecutive, le attuali disposizioni sulle lezioni in presenza non
dovrebbero cambiare.  La linea del Governo resta quella di scongiurare le chiusure, ma si è consapevoli che alcune situazioni
critiche e l’aumento dei contagi, dovuti soprattutto alla diffusione della variante inglese,  necessitano comunque di regole e parametri nazionali. Nel caso di eventuali stop tra i banchi si interverrà per migliorare la didattica a distanza e per rafforzare il sistema di congedo parentale, per aiutare le famiglie.

Oltre alla Campania, anche Basilicata e Abruzzo ricorrono da domani dalla Dad.