Gds: “C’è il benservito per lo staff sanitario. E salutano anche Porchia e Scurto”

Il nuovo Palermo di proprietà di Arkus Network vuole voltare pagina dalla gestione del passato. È lo stesso Dg rosanero, Fabrizio Lucchesi, a parlare di un cambiamento anche ai vertici del settore giovanile e nello staff sanitario. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” analizza le parole del dirigente toscano rilasciate ieri allo stadio. Tagliare i ponti col passato. La parola d’ordine del nuovo Palermo è questa, anche per tutto ciò che gravita attorno alla prima squadra. Lucchesi ha annunciato l’intenzione da parte della società di non proseguire i rapporti con lo staff sanitario, guidato dal dottor Francavilla, e con i dirigenti dell’area tecnica del settore giovanile. Una stretta di mano con Sandro Porchia, ormai ex responsabile del vivaio rosanero, per un addio già preventivato da giorni. Giusto una settimana fa c’era stato un incontro in sede e, con un contratto in scadenza a giugno, la separazione delle strade sembrava essere inevitabile. Porchia era al comando dal 2017, quando venne promosso dopo l’addio di Baccin, trasferitosi all’Inter. In questi due anni, il Palermo ha ottenuto una promozione nel campionato Primavera 1 e una salvezza, ma la volontà da parte del club di dare un segnale di discontinuità col passato ha avuto un peso maggiore rispetto ai risultati. Nei prossimi giorni verrà annunciato il nome del suo sostituto. Nelle scorse settimane, Lucchesi ha contattato Rosario Argento, già responsabile del settore giovanile rosanero ai tempi dello scudetto Primavera, ma la scelta dovrebbe virare su altri profili. Il Dg ha ammesso di avere un paio di possibili candidati, tutti attualmente sotto contratto con altre società. Una volta individuato il nuovo responsabile del vivaio, si valuterà anche a chi affidare la panchina della Primavera, dato che Scurto è destinato a non rinnovare il contratto in scadenza a giugno.