Gds: “Amarcord, ventuno anni fa con il Marsala un finale… caldissimo. Gol fantasma, che rissa nel derby”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” ricorda un match contro il Marsala giocato dai rosanero. Il Palermo è tornato ad affrontare il Marsala in un derby solamente in questa stagione, ma c’è stato un tempo in cui se la giocavano alla pari tra i professionisti. Come ventuno anni fa, esattamente un 21 marzo, quando il «Barbera» si chiamava ancora «Favorita» e i marsalesi stavano per strappare i tre punti alla capolista del Girone B di Serie C. Stavano, appunto, perché un colpo di testa del difensore Finetti permise ai rosa di rimontare allo scadere la rete di Calvaresi, scatenando l’ira degli ospiti nei confronti dell’arbitro Mazzoleni e del guardalinee Rodighiero. Il gol, infatti, venne convalidato nonostante il portiere azzurro Gazzoli avesse bloccato il tiro. A parere dell’assistente arbitrale, però, lo fece solo dopo aver superato la linea di porta. Quelli del Marsala, come prevedibile, non la presero affatto bene. Capannello immediato a bordo campo per protestare col guardalinee, una rissa con i giocatori del Palermo che si avvicinarono all’arbitro per avere la certezza della convalida della rete e botte da orbi che portarono all’espulsione dei marsalesi Filippi e Botticelli. Mail nervosismo,in realtà, siera palesato già primadel beffardo pareggio diFinetti, tant’è che l’azzurro Cozzi dovette lasciare il campoin barellaper un’uscita sconsiderata di Sicignanofuori dall’a re a dirigore, conuna contusioneall’occhiodestroche locostrinsearecarsi in ospedale. Inoltre, la nutrita schiera di ex da ambo i lati non fece altro che elettrizzare ulteriormente un’atmosfera tutt’altro che amichevole, sebbene il risultato rispecchiasse in pieno l’andamento della gara. Anzi, il Palermo avrebbe avuto pure di che recriminare, avendo colpito tre pali con Sorce, Antonaccio e Bugiardini . Alla fine, il pareggio contro il Marsala di un giovanissimo Evra venne accolto positivamente dalla squadra di Morgia, che a otto turni dal termine mantenne i due punti di distacco dalla Juve Stabia seconda in classifica. I campani, nella stessa giornata, vennero fermati in casa sull’1-1 dalla Fermana, allora quarta con nove punti di ritardo dal Palermo. Un divario che i marchigiani riuscirono a colmarenelle rimanentigiornatedi campionato, mettendo asegno una delle più incredibili rimonte nella storia della Serie C. Fu proprio la Fermana a vincere quel campionato, relegando i rosa al secondo posto e obbligandoli ai play-off, persi in semifinale col Savoia.