Gds: “Altra tegola sul vecchio club, a De Zerbi vanno 400 mila euro. I dettagli”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla querelle giudiziaria tra il vecchio Palermo e l’allenatore Roberto De Zerbi. La società dovrà versare una penale di quattrocentomila euro al tecnico. A deciderlo è stato il giudice della sezione Lavoro del tribunale di Palermo, Giuseppe Tango, che ha rigettato il ricorso presentato dall’ex patron della società, Maurizio Zamparini, contro un lodo arbitrale pronunciato il 17 ottobre 2017, che già aveva dato ragione a De Zerbi. Non è chiaro se De Zerbi potrà incassare la somma, vista la nuova richiesta di fallimento avanzata dalla Procura. Zamparini aveva effettuato ricorso, affermando che «il lodo arbitrale risulta viziato da errore di fatto essenziale e riconoscibile tale da indurre il collegio arbitrale a qualificare come “esonero” un comportamento, avente al contrario, natura giuridica di sospensione cautelare». Il giudice del Lavoro, però, ha rigettato le argomentazioni della società: «Il collegio arbitrale –si legge nella sentenza –ha qualificato come “esonero” il comportamento del Palermo Calcio consistente nell’allontanamento di Roberto De Zerbi dalla conduzione tecnica della prima squadra: tale giudizio è stato pronunciato sulla base di una non distorta conoscenza dei fatti». Secondo il giudice, inoltre, «la volontà del Palermo Calcio di esonerare Roberto De Zerbi era stata formalizzata con telegramma del primo dicembre 2016, confermata dalla successiva comunicazione del settore tecnico Figc dell’11 gennaio 2017 e mai revocata, neppure dalla comunicazione del 9 gennaio». Da qui il diritto dell’ex tecnico ad ottenere la penale.