“Tedesco «Boscaglia al Palermo? Sarebbe come avere un top manager in C»”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Giacomo Tedesco: «Con Boscaglia in panchina, il Palermo avrebbe un top manager. Boscaglia è un vincente e ha tutte le qualità per centrare l’obiettivo. Bisognerà dargli una squadra forte, ma con lui in panchina, il Palermo avrebbe una marcia in più.

Cosa garantisce? Qualità, entusiasmo ed esperienza. Devo dire che finora al Palermo sono stati accostati tutti nomi di un certo livello: prima Caserta e Pecchia. Ora un veterano della categoria come Boscaglia, che a mio giudizio merita un palcoscenico importante come Palermo. Boscaglia è un ottimo allenatore, capace di dare alle sue squadre un’identità precisa, che prepara bene ogni partita anche in funzione delle caratteristiche degli avversari. Inoltre può contare su uno staff di primo livello. Per lui parlano i risultati: ovunque è stato, ha fatto bene. A Trapani? Sì, il primo anno sprecammo un vantaggio enorme. La nostra era una squadra giovane e con tanti giocatori semisconosciuti. Fummo traditi dall’inesperienza. L’anno dopo, invece, forti anche di quanto era successo la stagione precedente, riuscimmo a centrare la Serie B. E gran parte del merito di quel trionfo va dato a Boscaglia».

«Ficarrotta l’avrei tenuto, perché ha qualità, è un bravo ragazzo ed è attaccato alla maglia. Eravamo assieme in quel Trapani di Boscaglia, anche se lui era agli esordi. Di Ambro non saprei. Tendenzialmente un gruppo che vince, a mio giudizio, andrebbe confermato.

Un giocatore di categoria per reparto, e magari uno o due elementi in grado di fare la differenza. Leggo di Mancosu che potrebbe seguire Boscaglia: sarebbe un colpaccio. Benché non sia più giovanissimo, tecnicamente Matteo non si discute. Per il resto, la squadra c’è. Il gruppo dell’anno scorso si è dimostrato solido, con gente esperta e giovani interessanti. Ci saranno piazze ambiziose come Bari, Catania o Catanzaro, oltre alle retrocesse dalla B. Ma Palermo ha comunque qualcosa in più. C’è entusiasmo, la società è nuova e credibile. Sono sicuro che Mirri, Sagramola e Castagnini allestiranno una squadra all’altezza delle aspettative.

E poi mi auguro che i tifosi possano tornare presto a riempire il Barbera. Quello sarebbe un altro grande vantaggio per il Palermo».