Gazzetta dello Sport: “Sorriso Palermo. È quello di Accardi: «Sogno il debutto». Poi scetticismo”

“Diffidenza e tanta curiosità aspettando il nuovo Palermo all’opera. La diffidenza riguarda soprattutto la società, ancora senza presidente, apparentemente sempre in vendita, con un organico da puntellare, ma che contestualmente potrebbe perdere altri pezzi da 90. Intanto, però, è già tempo di Coppa Italia, il primo impegno ufficiale, domani sera al Barbera, controla Virtus Francavilla. Sarà il primo test attendibile per la squadra di Tedino che finora ha affrontato formazioni dilettantistiche: due amichevoli in Austria e una al rientro, contro il Monreale (totale 30 gol fatti e 3 subiti), ma nessun avversario di rango. La curiosità, quindi, è anche di Tedino e Lupo, vogliosi di «testare» i giocatori e come tradurranno in campo il lavoro svolto. 3 IN DIFESA Ma come giocherà il Palermo targato Tedino? Sul modulo non ci sono dubbi: sarà 3­4­1­2. Il titolare è Posavec. È arrivato Pomini dal Sassuolo, ma sulla gerarchia non c’è discussione: «Posavec ha grandi potenzialità – ha detto il 36enne portiere veneto, poco dopo essere atterrato a Punta Raisi –. È giovane, l’anno scorso ha avuto qualche difficoltà, ma come tutti i giovani ha ampi margini di crescita. Lo conoscerò meglio in allenamento». In difesa, due maglie sono per Cionek e Struna, il terzo difensore con ogni probabilità sarà il 21enne Accardi, dato che Bellusci non ha ancora i 90’ e sia Szyminski che Dawidowic (ufficializzato ieri) sono appena arrivati: «Importante partire bene dice Accardi, palermitano del Villaggio Santa Rosalia –. Dobbiamo stare attenti e non sottovalutare l’avversario. Il mio sogno? Esordire al Barbera…». CENTROCAMPO In mezzo quasi scontate le scelte di Chochev e Jajalo. Per Gnahoré e Murawski vale il discorso fatto per Szyminski, anche se Murawski – per la dinamicità che offre rispetto agli altri – ha qualche chance in più. I dubbi riguardano le fasce: Morganella anche ieri ha lavorato a parte e difficilmente Tedino lo rischierà, mentre ha recuperato Rolando. Rispoli stabene, ma finora Tedino lo ha risparmiato, data l’incertezza relativa al suo futuro. A sinistra nessun dubbio sulla presenza di Aleesami. IN ATTACCO Il trio dovrebbe essere il solito: Coronado­-Trajkovski­-Nestorovski. Un tridente sul quale Tedino sta insistendo. L’ex Trapani agirà leggermente più indietro. In assenza di un regista puro, il brasiliano coi suoi movimenti è il vero fulcro del gioco. Ci aspetta qualcosa in più da Trajkovski, bomber d’estate assieme a La Gumina, destinato a partire dalla panchina. Out Balogh, Silva ed Embalo, oltre a Ingegneri e Rajkovic”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.