Gazzetta dello Sport: “Serie B, caos Bari. I tifosi non vogliono Cannavaro”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Bari che dopo la sconfitta al Barbera contro il Palermo è entrato sempre più in crisi. Il club avrebbe già l’accordo con Cannavaro ma i tifosi sono in disappunto.

L’accordo tra Bari e Cannavaro c’è. Ma il campione del mondo e Pallone d’oro non è ancora il nuovo allenatore biancorosso, colui che prenderà il posto di Marino (l’esonero per ora non è ufficiale). L’appuntamento di ieri con Fabio è stato positivo, tuttavia ci sono ancora due ostacoli da superare. Il primo, la perplessità della piazza che non è convinta della scelta del club. E il conseguente timore del d.s. Polito di fallire dopo la scelta dello stesso Marino al posto di Mignani. Stavolta un errore sarebbe più fatale di quelli già commessi. Anche e soprattutto per evitarlo, la proprietà del Bari e, in prima battuta, il d.s. stanno procedendo con i piedi di piombo.

Faccia a faccia Nel primo pomeriggio di ieri c’è stato l’appuntamento, con Fabio Cannavaro, che resta il primo nome sulla lista. Non sarebbero emersi problemi di sorta, a cominciare dall’accordo economico (raggiunto facilmente). Cannavaro sarebbe disposto a scommettere innanzitutto su sé stesso, sulla sua voglia di riscatto dopo l’infelice parentesi di Benevento. Avrebbe chiesto in cambio la possibilità di costruire un progetto più solido e duraturo, qualora i prossimi mesi portassero a risultati soddisfacenti per entrambe le parti. A Bari verrebbe seguito dal fratello Paolo, il suo vice, e da un paio di stretti collaboratori.

Il no del tifo Sui social si è sollevato quasi d’istinto, ma in modo perentorio, un coro di “no” all’arrivo del difensore campione del mondo. Perché? Fabio Cannavaro è ritenuto tecnico con scarsa esperienza per raddrizzare la traballante barca barese. I giudizi dei tifosi del Bari sono condizionati dagli scarsi risultati ottenuti nella passata stagione da Cannavaro al timone del Benevento. Ma la nota più rilevante è un’altra: non è un mistero che tra le anime calde del tifo barese non sia gradito il filo comune che lega il tecnico con la proprietà del Napoli e del Bari, ovvero i De Laurentiis. La proprietà finora ha recitato un ruolo defilato, almeno pubblicamente, nelle recenti vicende del Bari. Il presidente Luigi De Laurentiis ha massima fiducia nei confronti di Polito, fautore con Mignani della risalita del club in B e della grande impresa sfiorata nello scorso campionato. Quindi Polito ha il sostegno incondizionato della proprietà. Non per questo vuole sfidare la piazza…