Gazzetta dello Sport: “Sampdoria salva, riparte dalla serie B con -4. Da Verre a Montevago, quale futuro per questi calciatori?”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Sampdoria e la cessione a Radrizzani.

Il discorso finanziario per la messa in sicurezza e la ripartenza del club saranno prioritari in questi primi giorni di lavoro dei futuri proprietari della Samp. Ma, presto, bisognerà allestire innanzitutto l’organigramma dirigenziale (tutti i ruoli degli uomini di mercato sono in scadenza), scegliere il nuovo tecnico per la Serie B e preparare un organico all’altezza, considerando che si tratterà necessariamente di una vera rivoluzione. A causa, innanzitutto, delle scelte fatte per necessità sul mercato di gennaio, dove l’obiettivo era duplice. Liberarsi dei giocatori con gli ingaggi più alti, fare qualche cessione eccellente per monetizzare tali operazione nel momento di maggiore crisi finanziaria del club. Ovvio, poi, che certe scelte abbiano portato al depauperamento tecnico della rosa.

Di qui una situazione a livello di organico abbastanza critica, che comporterà la rifondazione tecnica della squadra. Sono soltanto nove i giocatori dell’attuale rosa che appartengono alla Samp (Djuricic, Gabbiadini, Augello, Audero, Conti, De Luca, Murru, Murillo e Léris) e soprattutto portiere e bomber stagionale potrebbero essere le colonne per ripartire. A fine stagione, poi, rientreranno alla base altri elementi da valutare (Verre, Ferrari, Askildsen, Vieira, Falcone e Bereszynski), anche se per ciascuno ci saranno discorsi da fare con i rispettivi club attuali.

Anche perché la Serie B richiederà profili idonei alla categoria. Tutti gli altri lasceranno Genova. Sabiri, addirittura, svenduto in gennaio alla Fiorentina e parcheggiato poi a Genova sino a fine campionato. Ben nove giocatori faranno rientro alle rispettive società di appartenenza (Lammers, Amione, Winks, Pussetto, Zanoli, Cuisance, Ilkhan, Turk e Rodriguez), mentre Ravaglia, Rincon e il capitano Quagliarella, protagonista assoluto dell’ultima gara in casa contro il Sassuolo, sono a fine contratto, così come Oikonomou e Nuytinck. Nel caso del capitano, però, difficile prevedere cosa potrà accadere: il suo finale di campionato, al di là della carta d’identità, fa pensare che la sua carriera non possa finire qui. E alla Samp potrebbe essere ancora molto utile.

Ci sono poi altri profili, come i giovani Montevago, Paoletti, Malagrida, Tantalocchi, Segovia e Yepes. E, ancora, giocatori in rientro alla base come Di Stefano (Gubbio) e Stoppa (Vicenza). Riguardo al tecnico, Radrizzani s’è rivelato uomo dalle scelte imprevedibili, come avvenuto al Leeds dove per risalire dalla Championship puntò su Bielsa contro il parere di tutti. Incerto il futuro di Stankovic, però, che aveva un’opzione di rinnovo legata alla permanenza in A. E se la sua avventura genovese non finisse qui?