“Rosanero shocking, Palermo stop.”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport”, parla della catastrofe di ieri in cui il Palermo ha perso in casa per 1-2 contro la Salernitana. Ecco quanto si legge:

“Dov’eravamo rimasti? Ah sì, 30 gennaio, Palermo che vince una gara sofferta a Cittadella e puntella il suo trono in classifica. Il ritorno in campo dopo la sosta è stato invece traumatico. Prima sconfitta per Stellone, serie utile che si ferma a 13 gare (con 29 punti).«Oh my God» avranno detto i nuovi proprietari inglesi, di fronte alla caduta e soprattutto davanti alla prova deludente della squadra. […] In uno stadio più vuoto del solito, ma con messaggi d’affetto dalla curva («per amore, solo per amore», «il mio destino è starti vicino») verso la squadra, è stata confermata la tradizione che vuole i rosanero soccombere nella prima gara dell’anno. Il Palermo di solito soffre le squadre chiuse e si esalta con chi lo attacca, per questo ha aspettato la Salernitana, che all’inizio è caduta nella trappola lasciando campo alla capolista. Il gol è venuto su calcio da fermo, ma le occasioni per raddoppiare sono maturate proprio nelle praterie lasciate dalla squadra di Gregucci. Che però piano piano s’è aggiustata e ha ribaltato i padroni di casa, insufficienti soprattutto in mezzo al campo, dove stavolta Jajalo ha toppato e Chochev non è pervenuto. Di buono per Jajalo c’è stato solo il gol, con un piatto sinistro dopo cross da destra di Haas dopo una palla smorzata dalla barriera su punizione dal limite. Sembrava una gara in discesa, Rispoli ha fallito il 2­0 dopo un’entusiasmante galoppata di 60 metri e altre volte in area è mancata solo la stoccata vincente. Pura illusione. Dopo 40’ è calato il sipario. E’ stato Akpa Akpro a suonare la carica. Con una bella incursione sulla destra ha servito un assist d’oro per Jallow, la cui girata è stata respinta da Szyminski. E’ stato il preludio al gol, arrivato 1’ dopo grazie ad André Anderson, bravo a scaraventare in gol (con deviazione di Rispoli) un pallone rinviato male dalla difesa dopo incursione di Vitale. All’ora di gioco il Palermo è passato al 4 2 ­4 con Puscas accanto a Moreo, ma poco è cambiato, anzi. La Salernitana ha soffocato ogni manovra del Palermo, per la verità pure molto impreciso. Un’organizzazione perfetta quella di Gregucci, che non si è limitato a difendere continuando ad avere in mano il pallino del gioco. Tanto è vero che le palle gol nel finale sono state tutte ospiti (a parte un contropiede mal sfruttato da Rispoli): prima Jallow ha sfiorato la traversa, poi Migliorini di testa su angolo ha visto il pallone respinto sulla linea da Puscas, quindi nel recupero Trajkovski ha perso l’ennesimo pallone, il gladiatore Di Tacchio ha fatto partire un contropiede con palla a destra per Casasola, che ha infilato Brignoli gelando ancor di più il Barbera. E riaprendo il campionato”.