Gazzetta dello Sport: “Ripartenza Palermo e Crotone. Nestorovski e Nicola accendono la sfida salvezza”

“Risalire? Forse si può. A patto che Ilija Nestorovski continui a segnare. Perché in un Palermo gestito come un ottovolante, l’otto la fa da padrone in tutti sensi. Come gli 8 gol del macedone, tornato a fare centro contro il Napoli, guada caso dopo 8 giornate di astinenza. Ha segnato quasi la metà delle reti dei rosanero fermi a 18, il secondo peggiore attacco del campionato. E adesso che Quaison, l’unico a tenere una media decente sotto porta (4 centri) è in uscita, se non ci pensa Nestorosvki le speranze di andare in rete sono ridotte al lumicino. Anche perché Zamparini non pare intenzionato a compare attaccanti e l’ultimo giorno di mercato purtroppo potrebbe confermarlo, secondo la logica perversa della plusvalenza a tutti i costi, del macedone e di Balogh che, secondo il patron, potrebbero venire offuscati dall’arrivo di un’altra punta. E allora tutti aggrappati a Ilija,nella speranza di un miracolo per restare in A e di far fruttare quanto più soldi possibile in caso di retrocessione. Perché col Palermo in B, il buon senso direbbe di fare di Nestorovski il perno dell’attacco per tornare nel massimo campionato. Invece, con ogni probabilità sarà ceduto al miglior offerente per fare cassa. Tutto, adesso, passa dalla sfida del Barbera col il Crotone. CI CREDO… La gioia del San Paolo lo ha rinvigorito, il suo primo gol di testa ha un sapore particolare che può dargli ulteriore spinta nella lotta per riemergere. «Sono contento per il gol, però l’importante non è segnare ma fare punti – ha detto l’attaccante al sito ufficiale del Palermo – . Ora dobbiamo continuare così, la strada è quella giusta. Noi crediamo alla salvezza, ci sono tante partite da giocare». Certo, un punto al San Paolo vale oro, per i rosanero equivale a una vittoria. Un buon viatico per lo scontro diretto con i calabresi reduci dalla vittoria sull’Empoli. “Sono felice per questo importante punto contro una grande squadra come il Napoli – ha precisato Nestorovski –, siamo stati bravi a non dare spazio agli avversari: grande sacrificio e grande punto». BARBERA PIENO Peccato che i suoi sigilli siano coincisi con una vittoria solo una volta, a Bergamo con l’Atalanta. Adesso c’è da invertire la rotta in casa, dove il Palermo ha centrato un solo punto in 11 partite. «Possiamo fare un grande passo avanti vincendo col Crotone – ha concluso il macedone –. Ci prepareremo bene per la sfida di domenica, che è troppo importante. Contro il Crotone voglio il Barbera pieno, perché il supporto dei tifosi ci aiuta a vincere le partite». Gufatemi ancora gli attaccanti, così si scatenano di nuovo come contro l’Empoli». Ci scherza su, Davide Nicola, dopo la larga vittoria di domenica scorsa, che ha portato serenità, un pizzico di convinzione e che ha riacceso le speranze di salvezza del Crotone. In effetti, gli attaccanti non andavano a rete in azione manovrata dal 4 dicembre scorso. Da allora, solo difensori e un rigore di Palladino contro il Pescara. Domenica, apriti cielo! Riecco Stoian (dopo l’inutile gol a Cagliari) e l’un­due­tre di Diego Falcinelli, che affianca nella speciale classifica dei «triplettisti» Belotti, Kalinic e Mertens (anche se il napoletano, nel match contro il Torino al San Paolo, ha messo a segno pure un poker). Ma c’è ancora un reparto tra i rossoblù che manca dalla gioia del gol ed è quello dei centrocampisti. «Bene, ora gufatemi quelli e chissà che non succeda anche per loro la stessa cosa», rincara Nicola al quale la vittoria ha regalato una carica e una tranquillità mai viste prima. NUOVA VITA È un Crotone che ha sempre faticato tanto per poi raccogliere poco o nulla e adesso invece sembra aver dato una notevole svolta alla sua stagione. Mancate vittorie come quella contro la Sampdoria (ricordate il pugno a una porta di ferro di Nicola per la rabbia e la conseguente frattura alla mano?) o partite perse malamente come contro il Bologna, i tifosi sperano di non vederne mai più. Probabilmente ci ritroviamo di fronte a una rinascita della squadra rossoblù, che vede la salvezza non più come un sogno ma come una realtà che potrebbe materializzarsi in questo girone di ritorno. RIVOLUZIONE Intanto, c’è un mercato che tra poco dovrebbe regalare gli ultimi colpi con l’arrivo di Gakpè e di Ninkovic dal Genoa ma è un mercato che però si porta via Raffaele Palladino, che ha giocato la sua ultima gara allo Scida lasciando decisamente il segno. E poi c’è tanta speranza per il ritorno di Ante Budimir, che si proporrebbe come terminale di attacco di un Crotone che a breve potrebbe cambiare fisionomia dalla cintola in su. In pratica, i rossoblù stanno ricostruendo un fronte d’attacco, con gente come Acosty, Gakpè, Ninkovic e Budimir, al quale si affiancherà l’attaccante più in forma del momento ovvero Diego Falcinelli. Occorrerà qualità, visto che la partenza di Palladino lascerà un vuoto difficilmente colmabile, anche se si fa molto affidamento in Adrian Stoian che appare in un momento di grazia. Adesso, però, guai a distrarsi: ci sono in palio punti pesanti nella gara di Palermo.”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.