Gazzetta dello Sport: “Pomini è sempre pronto e salva pure il Palermo”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, dedica ampio spazio ad Alberto Pomini, chiamato in causa sabato scorso contro il Livorno a causa del forfait di Alberto Brignoli. L’esperto portiere rosanero è stato autore di un’ottima prestazione, salvando in diverse occasioni il risultato. Di seguito un estratto di quanto si legge: “Non tradisce mai e salva pure il risultato. Alberto Pomini va ben oltre la de­finizione di “usa­to sicuro”. Soprattutto per la situazione di questa stagione. Ha lasciato un posto da titolare conquistato con merito nella se­conda parte dello scorso campiona­to a Brignoli, tor­nando a essere il secondo di ga­ranzia, ruolo per il quale era sta­ to ingaggiato due estati fa. Il portiere ha accettato senza po­lemiche, anzi ha sodalizzato con il suo nuovo compagno di reparto che, di certo, ha un ba­gaglio tecnico di gran lunga su­periore a Posavec a cui Pomini alla fine, per evidenti motivi, ha soffiato il posto per evitare tra­ colli che alla fine hanno pesato sulla mancata promozione di­retta […] TOP Ha scelto il modo migliore per presentarsi per la prima vol­ta al Barbera in questa stagione, perché alla fine è stato il migliore in campo insieme a Moreo. L’ex Sassuolo era stato decisivo anche lo scorso campionato. Quando ha sostituito Posavec, per problemi fisici del croato, il suo apporto ha fruttato 7 punti. Dal momento in cui l’ha rilevato del tutto, cioè dalla quinta gior­nata del girone di ritorno, con lui in porta il Palermo ha raccol­to 28 punti. In 23 presenze della regular season i rosanero con Pomini tra i pali sono usciti sconfitti solo quattro volte, che diventano cinque con la finale playoff di Frosinone che è costa­ta la Serie A. Il rendimento, era stato alto anche agli spareggi promozione perché nelle prece­denti tre gare il Palermo aveva conquistato tre vittorie e un pa­reggio. In totale tra campionato e playoff, in 27 partite Pomini ha incassato 24 gol, ma ha tenu­to la porta inviolata in 11 di que­ste. Non è che non abbia avuto anche lui qualche passaggio a vuoto, ma con questi numeri una riconferma come portiere titolare l’avrebbe meritata. Lui, però, si è rimesso i panni da vice e con la flemma che lo contrad­distingue è tornato a lavorare per farsi trovare pronto. Quante volte accadrà è difficile dirlo, fi­nora in due partite ha contribui­to a centrare quattro punti e a portare quel tasso di esperienza che non guasta, così come negli allenamenti settimanali […]”.