Gazzetta dello Sport: “Panchine instabili. Serie B: ecco perché adesso i club hanno fretta”

L’edizione odierna del “La Gazzetta dello Sport”, si sofferma sui tanti cambi in panchina che ci sono stati in questo avvio di campionato di serie B. Sono ben otto gli esoneri in sole 12 giornate. Ecco quanto si legge: “Record dalla stagione 2004­-2005 quando è cominciata l’era dei play off, da quando cioè il campionato ha preso una fisionomia ben precisa. Otto allenatori cambiati, e non si considerano i traghettatori come Moschella che ha guidato il Crotone per una sola giornata dopo Stroppa e prima di Oddo. Più del doppio rispetto a un anno fa, sempre in questo momento del campionato, addirittura il quadruplo rispetto al 2016. E il conteggio potrebbe essere aggiornato nel weekend visto che Grosso (Verona), Bucchi (Benevento) e Braglia (Cosenza) sono fortemente a rischio in caso di sconfitta con Palermo, Perugia e Crotone. Cosa è successo quindi dando per scontato che non si è mai placata la bulimia dei presidenti mangia­ allenatori (Zamparini e Cellino si sono portati avanti con il lavoro con un esonero a testa)? EFFETTO 19 Anche se nessun tecnico lo ammetterà mai apertamente, la riduzione del numero di squadre avrà una serie di effetti collaterali: con 19 formazioni e 6 partite in meno, la corsa promozione è destinata a subire un’accelerazione, c’è meno tempo per sbagliare e quindi per recuperare dopo uno scivolone. […] BRAVO STELLONE Non deve sorprendere quindi, proprio per le premesse fatte sopra, che il favorito Palermo abbia già cambiato allenatore dopo appena 5 giornate puntando su un ritorno gradito alla piazza. Scelta azzeccata, quella di Zamparini, visto che Roberto Stellone ora vanta la media decisamente più alta tra i tecnici che sono subentrati (e che hanno almeno tre panchine): 2,6 punti a partita, cioè 5 vittorie e un pareggio in 6 gare. Totale 16, il doppio di Tedino. Imbattuto anche Eugenio Corini che ha preso il posto del disastroso Suazo: grazie al cambio voluto da Cellino (con successiva autocritica), il primo della stagione, oggi il Brescia viaggia a 2 punti a partita, media da promozione diretta, se si considera che lo scorso giugno il Parma è salito direttamente in Serie A con 1,7 punti (come il Frosinone, poi promosso ai play off battendo il Palermo in finale) […]”.