Gazzetta dello Sport: “Palermo rullo compressore. Corini: «Per la A ci siamo anche noi»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo e le parole di Corini.

Tre gol per battere il Bari e mandare un messaggio al campionato. Anche il Palermo vuole essere della partita per conquistare la promozione diretta in Serie A. La squadra di Eugenio Corini rilancia le proprie ambizioni e non fallisce lo step che lo riporta momentaneamente ad agganciare il quarto posto in classifica, a due punti dal secondo. Del resto, i tre squilli suonati dalla società nel mercato di gennaio sono un segnale chiaro all’allenatore e alla squadra: il Palermo deve lottare fino alla fine per arrivare tra le prime due a maggio. Già, il mercato. Quello che già ieri sera ha cominciato a far vedere i propri frutti. La curva nord ha ancora gli occhi che brillano per la gemma di Ranocchia e anche Diakité, all’esordio con i rosanero, ha fatto vedere che può dare un contributo (e una spinta) importante alla causa.

Innesti A proposito di mercato, Corini non vuole vedere chi ha speso di più o meno, «però è vero che abbiamo preso due giocatori come Ranocchia e Diakité che alzano il livello atletico e qualitativo della squadra e che possono aiutare a prendere ancora più consapevolezza. Sulle ambizioni – aggiunge Corini – noi siamo stati gli unici a non nasconderci, a dire in modo chiaro che volevamo lottare per la promozione, consapevoli che ci sono altre squadre attrezzate e che questo è un campionato in cui si può vincere e perdere contro chiunque».

Corini si gode i pezzi pregiati arrivati dal mercato, ma anche la prestazione di ieri sera. «È stata una partita di livello, mi è piaciuta la compattezza, la voglia di lottare insieme e in un paio di momenti cruciali ci sono stati anche i salvataggi sulla linea di Brunori. Il capitano è stato un esempio, perché questi due episodi sono frutto del suo spirito che contagia anche i compagni». Intanto, il Barbera è tornato a essere un fattore. Le due vittorie del 2024 sono arrivate entrambe davanti al pubblico rosanero e, se si contano i due successi con Pisa e Cremonese di dicembre, è da 4 partite che il Palermo è tornato padrone della propria casa. «È vero – ancora Corini -, a inizio stagione abbiamo fatto molte vittorie in trasferta, mentre in casa eravamo deficitari. Ora la situazione si è invertita e vogliamo tornare a fare bene fuori casa, ma questi successi al Barbera, non si può negare, creano un clima positivo intorno alla squadra».