Gazzetta dello Sport: “Palermo riparte da Struna. C’è una difesa da blindare. Sottovalutata partenza di Cionek?”

Contro il Perugia Tedino potrà contare nuovamente su Struna. Il difensore sloveno è un calciatore imprescindibile per il tecnico rosanero che fin qui lo ha sempre schierato. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:

“È dalla difesa che Tedino intende ripartire per ridare fiducia al suo Palermo. Il reparto arretrato è stato quello fin ora gli ha dato più garanzie. Il rientro di Struna in questo senso è un’occasione da cogliere al volo. Lo sloveno è tra i giocatori dal rendimento più alto in questa stagione. Come tutti ha avuto alti e bassi, partite in cui non ha sbagliato niente e altre in cui è mancato in qualcosa, ma ha dimostrato sempre di avere l’esperienza e la forza interiore per rialzarsi e trascinare i compagni, anche nei momenti più difficili. E questo è un momento cruciale”.

Oltre a Struna Tedino potrebbe toccare nuovamente a Rajkovic che è finalmente uscito dal calvario dell’infortunio e dopo alcune panchine dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Di seguito quanto scrive la “Gazzetta dello Sport”.

RIECCO STRUNA Prima della sconfitta interna col Foggia, Struna aveva saltato solo 2 partite, quelle contro Brescia e Parma, durante il girone d’andata. Erano stati 2 pareggi per il Palermo, ma l’atmosfera era totalmente diversa. Ora c’è bisogno non solo del migliore Struna, ma anche del leader carismatico capace di guidare i compagni e intimorire gli avversari. A Perugia lo sloveno si riprenderà il suo posto di titolare, al centro della difesa. Al suo fianco ci saranno Bellusci e uno tra Szyminski, Dawidowicz e Rajkovic. Già anche il serbo va tenuto in considerazione, benché non giochi una partita vera da oltre un anno.”

Tedino dovrà scegliere con cura i difensori da schierare perché di fronte si troverà il terzo miglior attacco della serie B, con Di Carmine punta di diamanta e che nell’ultima sessione di calciomercato è stato ad un passo proprio dai rosanero. Ecco cosa scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”

“AL «CURI» Non sarà un match facile e non solo perché il Palermo è reduce da 2 batoste che inevitabilmente peseranno sul morale della squadra, ma anche perché di fronte i rosa nero avranno il terzo miglior attacco del campionato: 41 i gol messi a segno dagli umbri, solo Empoli e Frosinone ne hanno realizzati di più finora. Altro dato significato, gli umbri sono rimasti a secco soltanto 3 volte in 25 partite. Ai difensori rosanero il compito di tenere a bada Cerri e Di Carmine, bomber dei grifoni con 13 gol, nonché oggetto dei desideri Zamparini dell’ultimo giorno di mercato.

RITROVARSI Quello visto contro Empoli e Foggia è stato il peggior Palermo della stagione ,e non solo per i risultati scaturiti a fine gara. Un Palermo nervoso,smarrito, privo di ogni sicurezza, lontano anni luce dall’ex capolista. Eppure fino a un paio di settimane quella rosanero era la migliore retroguardia del campionato, imbattuta 12 volte, in grado di subire un solo gol in 7 giornate, di limitare al minimo le conclusioni verso la porta di Posavec. Probabilmente è stata sottovalutata la cessione di Cionek; i due polacchi hanno dimostrato forza e qualità, ma hanno bisogno di crescere ancora prima di poter essere considerati dei punti fermi. Ecco perché Tedino sta valutando anche Rajkovic, con l’intento di dare maggiore personalità alla difesa: il serbo stava già entrando in campo lunedì sera contro il Foggia (al posto di Bellusci, nel finale). Fisicamente è pronto, non può avere il necessario ritmo partita, ma è un’ipotesi concreta”.