Gazzetta dello Sport: “Palermo piano. Se a Cittadella la missione era il pareggio…”

“Se la missione del Palermo era il pareggio, beh il punto è arrivato e quindi Bruno Tedino dovrebbe respirare meno affannosamente pensando anche al turno casalingo con il pericolante Avellino. Conoscendo il patron Maurizio Zamparini, però, chissà se può bastare così. La squadra rosanero è stata messa sotto dal Cittadella sotto il profilo della manovra e soprattutto della ricerca del gol (un palo e un salvataggio sulla linea per i padroni di casa contro il nulla degli ospiti) e quindi fossimo nel pugilato il verdetto sarebbe stato unanime: netta vittoria dei veneti ai punti.Invece il calcio ti consente di limitare i danni pure in serate di scarsa ispirazione offensiva. Collocato sulla corsia esterna causa cambio di sistema tattico (un po’ determinato dalle assenze, un po’parto di un allenatore sotto pressione: in tribuna Gianni De Biasi, che comunque qui è di casa), il fantasista Coronado ha dato un contributo solo in fase di contenimento.

SFORTUNA Nestorovski ha dovuto lasciare per infortunio (un guaio muscolare che pare serio)e La Gumina non ha ricevuto assistenza. Morale della favola: un tiro, nemmeno tremendo, da lontano di Trajkovski, all’alba del confronto. Stop.

PRESSIONE GRANATA La voglia di vincere dei veneti di Venturato è stata invece costante. E pure pericolosa. Pomini ha salvato in tuffo una botta di Bartolomei, un minuto prima il palo si era sostituito al portiere su conclusione di Chiaretti sporcata da una deviazione. In avvio Varnierè sbucato solo soletto in mezzo all’area per schiacciare di testa ma la sfera ha accarezzato il legno finendo fuori. Il clou di questa sarabanda al 14’ quando da una mischia e da una deviazione centrale di Pomini è giunto un pallone docile e rasoterra sul piede di Vido che ha calciato faccia alla porta e senza contrasto. Tiri non inesorabile, però diretto in rete: sulla linea è intervenuta l’esperienza di Struna a ricacciare il grido gol nelle gole dei tifosi locali. Entrambe le formazioni proseguono nella frenata. Per i veneti si tratta del secondo punto nelle ultime cinque gare, per i rosanero terzo punto nelle ultime quattro: la crisi di risultati è evidente. Il Cittadella però gioca meglio. Gli è mancato l’acuto anche per la bravura dei difensori di Tedino”.

Brutto pareggio per il Palermo in casa del Cittadella. I rosanero per gran parte della partita sono stati in balia dell’avversario che ha giocato meglio e creato più occasioni andando più volte vicino al gol vittoria, senza però riuscirsi. In alto quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”.