Gazzetta dello Sport: “Palermo in C. Dall’ex Iena alla fuga inglese. La vendita è un film horror”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” analizza tutto il torbido percorso del Palermo verso la Serie C. Arabi,indiani, messicani, libanesi,russi, cinesi. Il 6 marzo 2017, Baccaglini viene nominato presidente. Nasce a Chicago nel 1984 e in Italia tenta la strada in televisione come inviato delle Iene. Decide di entrare nel campo della finanza e crea il fondo Integritas Capital. Alla fine, Zamparini non ritiene adeguata la sua offerta e la Procura avvia le indagini, che sfociano in una richiesta di fallimento della società, respinta a marzo 2018. Scampato il crac, Zamparini torna a trattare, prima un gruppo americano, un uomo d’affari svizzero Antonio Ponte, l’italo americano Raffaello Follieri. C’è fretta di vendere. Si arriva al secondo uomo chiave: Clive Richardson, capo della società di consulenza Global Futures Sports, che compra il club per dieci euro. Resiste due mesi, il 5 febbraio comunica le dimissioni e le azioni tornano a Daniela De Angeli, responsabile amministrativa del Palermo. Nel frattempo, Zamparini è rimasto ai domiciliari. Fino alla svolta di questi giorni: il Palermo è ceduto al gruppo Arkus di Walter Tuttolomondo e la telenovela sembra conclusa.