Gazzetta dello Sport: “Palermo, il derby è un esame. L’ottava vittoria vale il record”

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla del match di oggi tra Palermo e Licata. L’ottava vittoria di fila – scrive il quotidiano – passa dall’esame più difficile, la sfida con gli agrigentini. Vincere oggi, per i rosanero, significherebbe eguagliare il record di successi consecutivi del Girone I in serie D che appartiene al Savoia nella stagione 13/14. Il tecnico del Palermo, Pergolizzi, vuole vedere un miglioramento generale:  «L’obiettivo è capire se abbiamo compreso che sarà un campionato difficile e che non l’abbiamo vinto oggi. Abbiamo vinto sette partite e stiamo facendo bene, ma è troppo facile dirlo oggi. Avrei voluto vedere se avessimo sbagliato qualche gara. Per questo, bisogna mantenere il giusto equilibrio, ci sono ancora 81 punti a disposizione e non c’è niente di sicuro. Questa partita però è importante perché è l’ottava e va affrontata nella maniera giusta». Pergolizzi conosce bene alcuni elementi degli avversari per averli allenati. «Conosco bene Maltese, Convitto, Galloni e Ingrassia –continua -. Una partita tostissima, so che difficoltà avremo sul piano mentale. Dobbiamo cercare di fare quello step per andare oltre la soglia. Sarà una partita ostica, contro una squadra ben preparata, che in questo momento dice di pensare alla salvezza, ma ha qualità e individualità importanti». E su Pelagotti, che dopo la nascita del figlio si è allenato regolarmente con i compagni: «Poteva andare a casa, invece è voluto restare vicino ai ragazzi. A questa squadra non si può dire nulla, ma dopo sette vittorie può esserci un calo fisiologico. Voglio far capire loro che la fame viene mangiando e che questa è una questione mentale. Non ci sono segnali, voglio solo prevenire. L’ambiente è più che esaltato e noi, nella nostra esaltazione, dobbiamo tenere i piedi per terra». Il Palermo è chiamato a dare sempre di più: «Sotto l ’aspetto ambientale e agonistico, la partita di Biancavilla era difficile. Per noi è stato un esame superato ma con tante difficoltà. Ancora non siamo una squadra che può pensare di andare a stravincere. Le partite ce le siamo guadagnate con lavoro e sacrificio. Sotto l’aspetto tecnico non è stata una prestazione ottimale. Sotto quello agonistico, invece, era la prestazione da fare. Ancora non siamo al top e la partita contro il Licata ci dirà se caratterialmente abbiamo margini di miglioramento».