Gazzetta dello Sport: “Palermo, che dubbi. Buttaro forse resta”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e sui dubbi relativi al mercato.

Buttaro, Damiani e Soleri. Tutti e tre sono sotto contratto col Palermo. Tutti e tre sono stati tra i protagonista della promozione in B con Baldini e quest’anno, quando sono stati chiamati in causa, hanno fatto la loro parte. Ma il loro futuro è tutt’altro che definito. Molto dipenderà dalle operazioni in entrata che il club porterà a termine, dalle eventuali richieste di mercato che riceveranno e dalle rispettive ambizioni personali. Pensare che senza dubbio faranno parte del Palermo che verrà però, potrebbe essere un errore. Anche perché al di là del rendimento offerto, i loro contratti risalgono alla gestione precedente, cioè quella che faceva riferimento a Baldini e Castagnini.

L’under Chi ha più chance di rimanere in rosanero è di certo Buttaro (contratto fino al 2025). Non solo perché ha chiuso il campionato in crescendo, ma soprattutto per una questione anagrafica. L’ex difensore della Primavera della Roma, infatti, è un 2002 e quindi anche la prossima stagione rientrerà nella lista dei cosiddetti “under”, per i quali in Serie B non c’è limite di tesseramento. Corini lo ha impiegato con continuità nella prima parte della stagione, tant’è che nelle prime dieci partite Buttaro ha sempre giocato titolare, prima da terzino nella difesa a quattro e poi da centrale di destra quando il tecnico bresciano ha cambiato sistema di gioco. Buttaro ha perso il posto non per scelta tecnica, ma perché si è fatto male: un’infiammazione ad una caviglia che sembrava un problema di poco conto e che invece lo ha messo fuori causa per quasi tre mesi. Al suo rientro, a fine febbraio, si è ritrovato in un Palermo che in sua assenza aveva trovato la quadra giusta e che si era addirittura inserito nella corsa playoff, scalando una decina di posizioni in classifica. Nel 2023, quindi, Corini lo ha impiegato sporadicamente, salvo rimetterlo dentro con continuità nel finale, quando a sorpresa – nel tentativo di ritrovare l’equilibrio perduto – lo ha schierato da esterno destro, a centrocampo, al posto di Valente. E Buttaro, sebbene in un ruolo non suo, ha risposto sciorinando una serie di prestazioni di livello e segnando anche il suo primo gol tra i professionisti, a Como.