Gazzetta dello Sport: “Palermo, autostima e testa. Col Cesena è vietato fallire i tre punti”

“Sta lavorando soprattutto sulla testa dei giocatori, Roberto Stellone. Sull’autostima e sulla tenuta psicologica di un gruppo che anche sabato scorso con la Ternana ha rischiato di buttare al vento due preziosissimi punti, mostrando evidenti segni di debolezza. Adesso non si può più sbagliare. Il Palermo visto di recente, quello timido che sembra aver paura di vincere e va in tilt alla prima difficoltà, deve lasciare posto ad una squadra cattiva e determinata. Serve la grinta di La Gumina e la determinazione di Rolando moltiplicata per undici. Per fortuna del Palermo, il crollo di Terni non ha prodotto conseguenze concrete. Anzi, grazie allo scivolone del Parma la situazione di classifica è migliorata, ma Stellone ha potuto percepire appieno quello che è lo stato d’animo di una squadra che ha sprecato fin troppo in questo girone di ritorno, complici le numerose defezioni, e che evidentemente stenta a riprendersi sotto il profilo psicologico. Troppe le rimonte subite finora. […]. ANDARE OLTRE Per superare l’empasse, Stellone farà affidamento sull’entusiasmo e la verve di gente come Rolando e La Gumina, il palermitano decisivo con i suoi 7 gol realizzati nelle ultime 11 partite giocate. Ma non solo: servirà il miglior Coronado, che defilato sulla sinistra a Terni non è parso del tutto a suo agio; servirà la qualità e l’esperienza dei senatori, come Rajkovic, Rispoli o Jajalo. Il bosniaco per altro dovrebbe tornare titolare dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare il Bari e ad iniziare dalla panchina contro la Ternana”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.