Gazzetta dello Sport: “Operazione rilancio. Brividi Bortoluzzi: «Andiamo Palermo, è la nostra chance»”

“Altro giro, altra corsa. Il Palermo riparte con un nuovo allenatore, un altro modulo e altri giocatori, che poi sono quelli sui quali sono state poggiate le speranze di una stagione, senza successo. Contro il Bologna tocca di nuovo alla colonia slava, Diego Bortoluzzi se lo vuole giocare così il suo ritorno da primo allenatore in Serie A dopo la fugace esperienza di Treviso 11 anni fa. Una seconda vita da viverere in presa diretta. Da sfruttare al meglio. FILOSOFIA «Ho sempre pensato, prima da giocatore e poi da allenatore, che la serie A non si rifiuta mai. É chiaro che è una bella sfida, però una cosa del genere può solo metterti tanta voglia di fare – dice il tecnico ­. É una sfida con me stesso e una possibilità che mi viene data. Chi mi ha contattato? L’ufficialità del mio passaggio me l’ha data Baccaglini, Zamparini avrà avuto il suo ruolo in questa vicenda perché mi conosce da 27 anni e ho lavorato con lui per almeno 8 anni prima da giocatore e poi da allenatore, anche Guidolin avrà avuto il suo ruolo: so che mi ha raccomandato». Dove poter intervenire visto l’andamento di una squadra che in totale ha vinto soltanto 3 volte, è l’interrogativo più grande. BUON IMPATTO «In questi tre giorni non ho potuto fare chissà quali cose. Ho cercato di intervenire nella situazione attuale in maniera soft – continua­. Arrivare a metà settimana e lavorare in una situazione tutta nuova e in un ambiente nuovo non è facile. Io ho cercato di guardare alla situazione globale, un’idea me l’ero già fatta. Avevo visto delle partite e in questi giorni ho preso tutte le informazioni possibili che mi possono servire. Contro il Bologna, sarà importante ma per ambientarmi in qualità di allenatore ci vorrà un po’ di tempo. So che ne avrò pochissimo, dovrò sfruttarlo al meglio». Il calendario, infatti, gli riserva appena sette giornate. Basteranno? BACCAGLINI REFERENTE Quello che è emerso in tre giorni è che ci sarà il rilancio dei giocatori che non hanno mai convinto. Come se ci fossero dei desiderata da assolvere che provengono da Zamparini. «Il presidente di oggi è Baccaglini. Con Zamparini ho parlato solamente una prima volta quando ha sondato il terreno con me. Ma io oggi considero Baccaglini il mio presidente. I risultati ultimamente non sono stati un granché, quindi credo che qualcosa di diverso rispetto al recente passato bisogna proporre. Metterò in campo la formazione che credo mi darà risposte positive sin da subito. Il modulo conta, ma in questi momenti conta molto di più determinazione e concentrazione». Contratto fino a giugno, il traghettatore Bortoluzzi ragiona per tappa, nessun proclama, niente fumo negli occhi. «Per ora guardo solamente alla partita col Bologna – chiarisce ­. Voglio ottenere risposte positive, se riuscirò a ottenere il massimo, sarò contento del mio lavoro. Vediamo a questo match, non al futuro lontano. Come ho trovato la squadra? All’inizio i calciatori mi guardavano un po’ come a dire ”Oddio, ora questo cosa ci chiederà di fare”? Però, poi abbiamo ricevuto risposte positive in allenamento». Adesso toccherà al campo dare le risposte definitive. Sinora al Barbera sono state deludenti, basta vedere il bottino: appena 5 punti in 15 partite.”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.