Gazzetta dello Sport: “Messina, ira Stracuzzi: «Folli le frasi di Zeman. O ritratta o lo querelo…»”

“Un derby dello Stretto senza fine, ma non per il verdetto del campo. A poche ore dal triplice fischio la vittoria del Messina sulla Reggina era già passata in seconda piano, quasi fosse una questione marginale. Sì, perché il derby del San Filippo di fine anno è stato trasformato in un evento sportivo surclassato dai sospetti, dai veleni, dalle insinuazioni. Elementi di contorno che passano dallo sfondo alla ribalta: il racconto di una presunta aggressione subita nel pre­partita dal portiere amaranto Sala è solo l’inizio. A rincarare la dose ci pensano a distanza di poche ore Karel Zeman e il difensore calabrese Danilo Cucinotti. Entrambi si sfogano su Facebook, parole che nella versione social del tecnico reggino assumono contorni inquietanti: «Pullman dato alle fiamme con 35 persone a bordo». La notizia fa il giro del web, ma il questore di Messina Giuseppe Cucchiara precisa che “non vi sono elementi per parlare di atto doloso”. Anticipando che però “verranno fatti ulteriori accertamenti per non lasciare nulla al caso”. Decisamente meno pettinati i toni del presidente Stracuzzi, che sulle parole del tecnico della Reggina ci va giù pesante: «Se non ritratterà quanto affermato, quereleremo Zeman e con lui Cucinotti. Sono follie espresse da un allenatore che si è aggrappato ad alibi assurdi nel goffo tentativo di insabbiare la sconfitta. Il Messina è più forte, e lo ha dimostrato. Ma ci rendiamo conto di quello che ha lasciato intendere con quelle gravissime parole? Parliamo invece di Rea, che non è più tornato in campo. A fine primo tempo è stato aggredito ­ tuona il presidente ­ e ricordo che già al Granillo, all’andata, alcuni dei nostri calciatori e con loro l’ex tecnico Marra avevano subito spintoni e insulti. Eppure siamo passati sopra quei fatti, e di quegli episodi non è venuto fuori nulla perché abbiamo scelto la linea della comprensione. L’aggressione subita dal loro portiere? Una cosa è un’aggressione, un’altra è la classica scaramuccia che in una sfida così sentita può capitare. Io tendo sempre a condannare qualsiasi forma di violenza, anche semplicemente verbale, ma so che nel calcio, in partite come queste, i toni possono alzarsi”. Ieri i siti reggini hanno rilanciato un’intervista rilasciata da Pozzebon che in riferimento al derby dice “li abbiamo menati sia nel sottopassaggio che sul campo”. Il massimo dirigente giallorosso prova a smorzare i toni: «È ovvio che Demiro non alludesse ad alcun atto di violenza. È un’espressione romanesca che viene usata per dire tante cose, anche per sottolineare la supremazia. Ha utilizzato un verbo che si presta a facili speculazioni, ma non mi pare di aver visto calciatori della Reggina riportare ferite o altro»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.