Gazzetta dello Sport: “La Sicilia che sorride: una Nissa da record”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul campionato da record che sta facendo la Nissa, club storico che al centro della Sicilia sta costruendo un progetto con vista sul calcio professionistico. 16 vittorie su 17 gare, undici successi consecutivi, zero sconfitte. Un attacco da 39 gol, una difesa che ne ha beccati appena 10.  club storico che al centro della Sicilia sta costruendo un progetto con vista sul calcio professionistico.

Luca Giovannone due anni fa era uno dei cinque candidati per rilevare il calcio a Catania. «Poi è arrivato Pelligra e giustamente con un patrimonio importante ha ricostruito il club. Faccio il tifo per la società rossazzurra. Perché la Nissa? Mi chiamavano da tutta Italia dopo aver letto parte del mio piano finanziario e ho accettato la Nissa spostandomi al centro della Sicilia che è una terra che amo e perché questo club ha tradizione. Sono partito dal basso con una situazione ideale per il mio progetto di calcio: vorremmo tornare in D dopo tanti anni, qui possiamo scrivere la storia del calcio nisseno».

Nicola Terranova è la mente, una sorta di asso pigliatutto in Eccellenza. Ha vinto l’anno scorso anche ad Agrigento: «Ma di gol ne abbiamo subiti 8 in tutta la stagione. Qui siamo già a 10, bisogna migliorare (e dice sul serio, mica ironizza, ndr) Ho vinto anche a Castelvetrano nel 2016 e la Coppa di categoria a Canicattì nel 2019. Il modulo? Abbiamo cominciato con il 4-3-3, poi dopo una serie di valutazioni siamo passati al 4-4-2, con gli esterni di centrocampo molto offensivi e per permettere al nostro attaccante centrale Agudiak di dialogare meglio con i compagni. Avversari? Il Favara, che ci insegue a 6 punti di distanza lo ritengo ancora favorito: ha un organico completo, il più completo».