Gazzetta dello Sport: “La Rai saluta il Trap e abbraccia Zenga: «In tv senza paura». L’ex rosa sarà la seconda voce all’Europeo, ma se lo chiama un club…”

“«Cercherò di essere la voce di quello che la gente non vede, o comunque vede solo in tv, senza ripetere quello che già dice il telecronista: difficile, ma ci proverò». Chissà che effetto fa davvero a Zenga prendere il posto del suo allenatore di tante vittorie con l’Inter: dopo l’addio (o arrivederci all’autunno, con un ruolo da ospite fisso?) a Giovanni Trapattoni, sarà Walterone – così lo ha definito Buffon, nel benvenuto live in conferenza stampa – a prendere il suo posto come seconda voce delle telecronache della Nazionale, in coppia con Alberto Rimedio. La separazione dal Trap arriva dopo la bufera mediatica che lo aveva coinvolto per la parolaccia e due bestemmie edulcorate che gli erano scappate durante la telecronaca di Germania­Italia dello scorso marzo: in Rai però preferiscono definirla consensuale, anche per la volontà dell’ex c.t. di dedicarsi a fare il nonno a tempo pieno della sua nipotina. A TEMPO Per Zenga non si tratta di ruolo propriamente inedito: «L’avevo già fatto nel 2008, prima di allenare il Catania, per due partite: Italia­Portogallo e Italia­Spagna». L’accordo è per le due amichevoli pre Europeo degli azzurri, le tre partite del girone e in più AlbaniaFrancia e Belgio­Irlanda. Poi si vedrà, nel senso che «la mia priorità resta fare l’allenatore». Dunque in caso di chiamata di un club Zenga tornerà a parlare solo in campo, altrimenti arriverà fino alla finale del 10 luglio. «E in ogni caso sarà una grande esperienza professionale, comunque “allenante”: mi permetterà di continuare a leggere le partite e di stare a contatto con il mio mondo, anche se in modo diverso. Sostituire il Trap vuol dire arrivare dopo un’icona mondiale, ma non ho paura». E chi aveva dubbi?”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.