Gazzetta dello Sport: “Juve-Higuain è il giorno del sì. Marotta aspetta la mossa Napoli”

“Ci sono sogni che non si realizzeranno mai, altri che con il tempo diventano solo l’anticamera della realtà. Gonzalo Higuain era il desiderio di tutti i tifosi della Juventus, che non avevano mai dimenticato quello che successe tre anni fa: l’argentino aveva detto sì alla Signora già nell’estate 2013, ma la Juventus non trovò l’accordo con il Real, virò su Tevez e lasciò campo libero al Napoli. Come direbbe Adriano Galliani, certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Dopo 91 gol il Pipita si toglierà la maglia azzurra per indossare quella a strisce bianconere. Oggi può essere il giorno di Gonzalo, che intanto si gusta l’attesa a Madrid, insieme al fratello­procuratore Nicolas: ieri i due hanno pranzato in un ristorante poco distante dalla clinica dove l’attaccante argentino venerdì scorso ha fatto le visite mediche per la Juventus in gran segreto. Higuain attende un cenno da Torino, l’ok dalla sua nuova squadra. Arriverà solo dopo che Beppe Marotta avrà avuto una risposta definitiva dal Napoli sulle modalità di pagamento. Ieri il telefono ha trillato spesso nella sede di Corso Galileo Ferraris, dove l’a.d. bianconero era al lavoro insieme al braccio destro Fabio Paratici, ma sul display non è mai comparso Aurelio De Laurentiis. TELEFONATA DECISIVA La Juventus resta in attesa, convinta di poter chiudere in tempi brevi la questione: al massimo in due tre­giorni Higuain sarà ufficialmente un giocatore bianconero. Con la telefonata di sabato scorso Marotta ha offerto a De Laurentiis la possibilità di aprire una trattativa. Il numero uno del Napoli si è preso qualche giorno per pensarci e la Juventus s’aspetta una risposta entro oggi. Se sarà positiva ci si siederà a tavolino per valutare le contropartite tecniche che possono piacere al club azzurro: da Pereyra, già sondato dal Napoli, a Rugani, da sempre un pallino di Maurizio Sarri, che l’ha lanciato all’Empoli; da Neto, uno dei nomi fatti per sostituire l’infortunato Reina, a Zaza, attaccante molto gradito; fino a Sturaro, altro giovane che potrebbe interessare. Se invece la risposta sarà negativa, la Signora verserà i 90 milioni della clausola (e non 94,7 perché non è il giocatore a svincolarsi ma un club a esercitarla) e chiuderà la questione. L’impressione è che De Laurentiis ribadirà alla dirigenza bianconera la sua chiusura totale: il presidente ha sempre detto che Higuain sarebbe partito solo dietro pagamento della clausola e non è intenzionato a cambiare idea. Accettare di aprire una trattativa potrebbe apparire un segnale di resa per i tifosi del Napoli, inferociti per il tradimento del loro idolo. SURPLUS DI VACANZE In tutto questo Higuain, che ieri era atteso a Dimaro — sede del ritiro del Napoli — per cominciare a lavorare con gli ormai ex compagni, ha beneficiato di qualche giorno in più di vacanza. E’ rimasto in Spagna e tra domani e dopo potrebbe volare a Torino. Tra lui e la Juve è tutto fatto: è già pronto un contratto di 4 anni con stipendio di 7,5 milioni di euro a stagione. Gonzalo diventerà così non solo l’acquisto più costoso della storia bianconera, ma anche il più pagato della rosa attuale (al momento l’ingaggio più alto è quello di Pogba, 4,5 milioni di euro all’anno, 6 coi bonus). SUGGESTIONE DA DIECI A Vinovo però lo vedremo molto probabilmente all’inizio della prossima settimana, quando rientreranno pure i nazionali. Così avrà più tempo per scegliere il numero di maglia: la 9, quella che ha indossato nei tre anni napoletani, è libera dopo la partenza di Morata. Però se andasse via Pogba si aprirebbe la possibilità di prendere la prestigiosa 10. Quella che fu di Del Piero ma anche di Sivori e Tevez, argentini come lui. Quella che spetta di diritto ai giocatori che sanno far sognare.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.