Gazzetta dello Sport: “Ionita ne fa due, Cagliari boom. Palermo triste: la A si allontana”

“Paul Baccaglini ha visto il meglio del suo Palermo, in vantaggio dopo il primo tempo sul Cagliari. E ha sperato di poter esprimere in serata, da ospite di Fabio Fazio, la sua felicità nella trasmissione «Che tempo che fa». Invece, il presidente ha assistito nella ripresa all’ennesimo crollo (quarta sconfitta di fila) della creatura consegnatagli da Zamparini e affossata dalla formazione di Rastelli per 3­1, grazie alla prima doppietta in A di Ionita e al bersaglio numero 13 di Borriello in questo campionato. Dopo l’1­0, con gol (in fuorigioco) di Gonzalez, e il sogno cullato per la rimonta salvezza, Rispoli e compagni– sorpassati dal Crotone al terz’ultimo posto – si sono risvegliati nell’incubo di aver sprecato un’altra occasione per avvicinarsi all’Empoli quart’ultimo. Da situazione di vantaggio, il Palermo ha dilapidato sin qui 31 punti, davvero un tesoro. Troppa grazia buttata via, per la delusione dei suoi tifosi, che alla fine hanno gridato «a lavorare, andate a lavorare» a giocatori e Lopez, immalinconito dinnanzi al suo grande amore, quel Cagliari servito per 12 stagioni in campo e 3 da tecnico. LE PRIME VOLTE Sotto gli occhi dell’ex capitano Miccoli (in tribuna), c’è un costaricano (Gonzalez) che realizza la sua prima rete in questo torneo, un moldavo (Ionita), che era ancora a digiuno nel Cagliari e scopre il gusto di una doppietta in Serie A (sempre su assist di Tachtsidis), e c’è soprattutto Han Kwan Song, classe 1998, al debutto negli 8 minuti finali, che è il primo nordcoreano a entrare nella storia della massima divisione italiana. Già nel mirino dell’Ajax, poi tesserato dal club di Giulini da qualche settimana e in evidenza nel Torneo di Viareggio (rete al Parma), Kwang Song avrà tanto da imparare da un istruttore come Marco Borriello, autore di una delizia da rapace dell’area: nell’azione dell’1­2, controllo, finta su Vitiello, Fulignati e Goldaniga e botta per far passare la palla tra le gambe di Gonzalez. «Borriello con la sua esperienza ha gridato in campo a Murru che non ci si può addormentare in partita – racconta Rastelli –. Ha fatto bene. Invece, il suo giovane compagno ha sbagliato a replicare. Ne parleremo…». QUEL SENSO UNICO I numeri non falliscono. Il Cagliari, 13° con 35 punti, è la squadra che subisce più reti (29) nei primi tempi. E poteva andare sotto di 4 gol, se Rafael non si fosse esaltato per 45’ sui tentativi di Nestorovski, Chochev (colpo di testa e respinta di piede del portiere contro il palo) e Pezzella. Nell’intervallo il Palermo è… rimasto negli spogliatoi, mentre Rastelli ha presentato la versione più cinica del Cagliari, subito spietato in avvio di ripresa. «Eppure, ho visto gli uomini veri che cercavo per questa sfida: purtroppo, al primo errore ci abbattiamo, anche per i nostri limiti», il commento di Lopez, che aveva proposto una rivoluzione con 6 cambi rispetto a Udine”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.