Gazzetta dello Sport (intervista integrale): “Novellino ricorda: «Palermo credici e la Lazio andrà k.o.». L’ex tecnico: «La situazione simile alla mia, ma date fiducia a De Zerbi. Squadra debole, Zamparini lo sa»

Dici Lazio e pensi alle batoste degli ultimi anni. Lo 0­4 di due stagioni fa, per esempio, con Iachini in panchina che rischiò l’esonero. Era la Lazio di Pioli e Djordjevic, quella sera autore di una tripletta. Oppure lo 0­3 dell’anno scorso con doppietta di Klose, sconfitta che costò la panchina a Walter Novellino. Mancavano 6 giornate alla fine, la situazione appariva disperata e Zamparini preferì operare l’ennesimo cambio richiamando Ballardini che poi centrò un’insperata salvezza.

ANALOGIE «Mi sarei salvato pure io – rivendica oggi Novellino –, se fossi rimasto alla guida del Palermo fino alla fine. Rispetto alla scorsa stagione, in effetti oggi c’è qualche analogia con la situazione che si creò. Però mi sento di dire che bisogna avere pazienza e continuare a dare fiducia a De Zerbi. È un allenatore giovane, ma valido. Deve fare esperienza. Per esempio, deve capire che a volte è meglio accontentarsi del punticino piuttosto che ricercare a tutti i costi la vittoria col bel gioco. Non dimentichiamoci che rispetto all’anno scorso il Palermo è cambiato tantissimo. Non ci sono più quei giocatori esperti: Sorrentino, Vazquez, Maresca o Gilardino, fecero la differenza. Quest’estate sono arrivati tanti giovani di qualità, che per sbocciare e dare il meglio di sé, hanno bisogno di tempo. De Zerbi deve rimanere tranquillo, preparare la gara con attenzione e giudizio come fa sempre».

SCENARI Al di là dell’opinione di Novellino, lo scenario dell’esonero potrebbe ripetersi domani se De Zerbi non dovesse tornare a far punti. La fiducia di Zamparini nei suoi confronti è ai minimi storici e la pressione si fa sentire. «Ma il presidente capisce di calcio – aggiunge Novellino –. È certamente conscio dei limiti della sua squadra, ma crede nella salvezza, giustamente. E in questi casi, basta un risultato importante per svoltare, ridare entusiasmo a tutto l’ambiente e riprendere a correre».

NUMERI Di certo contro la Lazio, a De Zerbi necessita un risultato positivo che ponga fine alla striscia di sconfitte consecutive (6) e cancelli lo zero nella casella dei punti fatti al Barbera. Non sarà facile, perché i rosanero hanno il morale sotto i tacchi, le tante assenze pesano, e per di più dovranno vedersela con una delle squadre più in forma del momento. La Lazio di Inzaghi (che proprio la passata stagione contro Novellino esordì sulla panchina biancoceleste) non perde da 2 mesi ed è ad un solo punto dal secondo posto. «È vero, la Lazio è più forte del Palermo – ammette Novellino –, lo dice la classifica, e basta scorrere l’organico di Inzaghi per vedere quanti giocatori di livello internazionale ci sono, ma il calcio non è scontato. Palermo, credici»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.